TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo
Cinzia Cremonini
TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo. – Nato a Milano il 22 maggio 1692, secondogenito di Lucrezia Borromeo (1670-1715) e di Antonio [...] la propria memoria a un’opera benefica. L’idea aveva il vantaggio di essere in linea con le riforme dell’assolutismo illuminato e l’attuazione di una società ben regolata in cui povertà, accattonaggio e criminalità, preoccupanti minacce all’ordine ...
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TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] Italia ai suoi martiri realizzata da Scipione Pistrucci a Londra nel 1844) e come quella di una mera vittima dell’assolutismo. Tensione che attraversò la stessa memoria di una famiglia già ben inserita negli apparati statali sabaudi e ferma nella ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] compiti il B. fu fedele esecutore, attirandosi l'odio di quanti videro in lui e nella sua carica il simbolo dell'assolutismo. Sostenitori delle riforme leopoldine come G. B. Nelli (di cui ci è conservata una velenosa orazione contro il B.), e loro ...
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SOLARO, Clemente, conte della Margarita
Umberto Levra
Nacque a Cuneo il 21 novembre 1792, primogenito del conte Vittorio Luigi e di Gabriella Galleani d’Agliano.
Di antica famiglia feudale di Asti, [...] , negativa per l’intero movimento liberale. Perciò si è continuato a menzionarlo sino a oggi piuttosto come idealtipo dell’assolutismo dai contenuti indefiniti che come un protagonista politico.
Morì a Torino il 12 novembre 1869, a settantasette anni ...
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TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] irrimediabilmente ostile a Pio IX, del quale auspicava un ravvedimento, giudicando imprescindibile tanto l’abbandono dell’assolutismo quanto una più decisa azione dell’aristocrazia romana nel proporsi come interlocutrice di una rinnovata stagione ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] , su Naudé e Saint-Evremond, nonché sul problema dei "libertini" in genere, teorizzanti dapprima libertà di pensiero ed assolutismo statale, per giungere più tardi quasi alle soglie della stessa libertà politica.
Frutto maturo ed assai cospicuo di ...
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ROFFREDO da Benevento
Massimo Giansante
ROFFREDO da Benevento. – Roffredo di Epifanio (secondo Mauro Sarti, invece, «della famiglia Epifani» discendente da principi longobardi; Sarti - Fattorini, 1888-18962, [...] all’attenzione di Martino Gosia verso il contenuto etico e la funzione sociale della legge, contrapposta all’assolutismo autoritativo di Bulgaro. Ebbene, nella trasmissione alla scuola romana e a quella napoletana di questa linea dottrinale ...
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MORELLI, Carlo
Donatella Porcedda
MORELLI, Carlo. – Nacque il 4 maggio 1730 a Gorizia, primo dei quattro figli di Pietro Antonio e della baronessa Elena Taccò.
La famiglia paterna, che si fregiava del [...] . 65 s.; C. Curiel, Trieste settecentesca, Palermo 1922, pp. 259-262; F. Cusin, La storiografia del ‘700 e le riforme dell’assolutismo illuminato in uno storico di Gorizia (C. M. di Schönfeld), in La Porta Orientale, V (1935), pp. 297-314; A. Tamaro ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] una serie di dipinti dedicati all’immagine ufficiale della sovrana, che si professava monarca illuminata, esempio di assolutismo liberale. Insieme al danese Virgilius Eriksen, Stefano fu l’artefice della costruzione di un’icona imperiale funzionale ...
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TORRI, Costanzo (Costanzo Boccafuoco, Costanzo da Sarnano) – Nacque nel 1531 a Sarnano, nella Marca anconitana, da Francesco e da Mariangela Claudi e fu battezzato con il nome di Gaspare (le antiche biografie [...] (1942), pp. 132-157 (in partic. pp. 147-152); A. Erba, La Chiesa sabauda. Ortodossia tridentina, gallicanesimo savoiardo e assolutismo ducale (1580-1630), Roma 1979, pp. 135, 271, 303; G. Parisciani, I Frati Minori Conventuali delle Marche (sec. XIII ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...