MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] scienza positiva» (ibid., p. 55). Ostile all’esempio francese, che a suo dire aveva portato all’alternarsi di assolutismo e demagogia (inutilmente demagogico era per il M. anche l’allargamento del suffragio), faceva piuttosto riferimento al sistema ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] Nella lotta ingaggiata tra Giovanni XXII e Ludovico il Bavaro erano intervenuti i teologi. A favore di Ludovico e contro l'assolutismo papale si schierò Marsilio da Padova con il suo Defensor pacis (1324); rispose A. con la sua Summa, che dedicò allo ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] e alla sua cultura giuridica, ma anche agli insegnamenti degli storici antichi, a lui ben noti – delineò le prerogative dell’assolutismo regio e fissò i limiti al loro esercizio da parte del monarca, identificati nei tre ‘freni’ imposti dal diritto ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] . Di straordinario interesse, l’attenzione riservata al riformismo settecentesco e alle iniziative sviluppate nel clima dell’assolutismo illuminato.
Il lavoro di Schupfer probabilmente più impegnativo e sicuramente più discusso, anche per il titolo ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] ecclesiastica, che ricalca in sostanza le tesi della pubblicistica giurisdizionalistica dell'epoca, fautrice del potenziamento dell'assolutismo nonarchico e dell'accentramento contro le immunità e i diritti ecclesiastici e contro l'anarchia baronale ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] suo essere il «primo barone» del Regno (Dell’Istoria..., 1769, p. 113), a fronte di un Toledo deciso ad affermare l’assolutismo regio a scapito, in primo luogo, dei grandi feudatari. Lo scontro, che covò per qualche tempo sotto la cenere, divampò nel ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] proposito l'uso delle dissonanze di ritardo, o legature, e la loro risoluzione nei Documenti armonici: "Onde dico assolutamente che se li prattici armonici non havessero inventato il modo di adoperare le dissonanze, sarebbe la scienza della musica ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] riutilizzazione di strumenti preesistenti; è questo un riflesso degli orientamenti culturali dell'epoca dominati dall'assolutismo razionalista dell'illuminismo tipicamente antistorico.
Elementi mutuati dalla tradizione sono il ripieno a file separate ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] s., 169, 172, 249, 253, 296 s., 305, 310, 324; Id., Il Settecento milanese, ibid. 1934, p. 204; F. Valsecchi, L'assolutismo illuminato in Austria e in Lombardia, II, Bologna 1934, pp. 150, 159, 214, 254; G. Baretti, Epistolario, a cura di L. Piccioni ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] l'azione dei principi illuminati. Poi, l'entrata in guerra della Spagna (che sino all'ultimo il F. non aveva assolutamente previsto) fece spostare l'attenzione del diplomatico sulle ostilità con il vicino Portogallo, ma per pochi mesi: il 31 maggio ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...