BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] Henry Brougham, che, tradotta da Paolo Emiliani Giudici, fu pubblicata nel 1850 a Firenze in due volumi. Condannando l'assolutismo come quello che, accentrando in uno solo il potere, impedisce il libero sviluppo delle varie forze che compongono la ...
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TENENTI, Alberto
Pierroberto Scaramella
– Nacque a Viareggio, il 5 giugno 1924, da Adorno e Clelia Batori.
La famiglia paterna emigrò quasi tutta in America, tranne uno zio che fu nume tutelare e punto [...] , libertinismi tra Medioevo ed Età moderna, del 1978, e Stato: un’idea, una logica. Dal comune italiano all’assolutismo francese, del 1987), nonché la ristampa nei Reprints einaudiani, nel 1977, del Senso della morte.
Le due raccolte costituivano ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] sfruttamento della classe lavoratrice, esaltando il lento cammino della giustizia nei secoli, compiuto con dure lotte contro l’assolutismo della monarchia e l’ingordigia della borghesia. Il suo carattere inquieto si espresse nel poema Giobbe (Catania ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] l'autorità del re e nell'agosto collaborò attivamente alle manovre del conte d'Aquila tendenti a ripristinare di fatto l'assolutismo con un colpo di mano militare. Fallito ancora il 30 agosto un suo estremo tentativo di formare un ministero deciso a ...
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MICHELESSI, Domenico
Marco Catucci
– Nacque a Spinetoli, presso Ascoli Piceno, il 4 ag. 1735 da famiglia «onesta e ragguardevole ma non di molte facoltà» (Treviso, Biblioteca comunale, Mss., 1261, cc. [...] . Gustavo III è «un Miroir où toutes les classes de Citoyens se regardent», a piena giustificazione di un assolutismo illuministico che, ridimensionando il potere della Dieta e componendo le divisioni fra i partiti, è artefice della felicità dei ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] paludata entro i canoni di certo dottrinarismo ecclesiastico, per rappresentare il presagio di una reale opposizione all'assolutismo regio, la rivendicazione autentica di una potestà diretta del popolo.
Scriveva il C. nell'Introduzione alla politica ...
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VALLESA DI VALLESA (Vallaise), Alessandro Filippo, conte di Montalto
Andrea Merlotti
VALLESA DI VALLESA (Vallaise), Alessandro Filippo, conte di Montalto. – Nacque a Torino il 19 ottobre 1765 dal barone [...] , avevano auspicato: un organismo collegiale, formato dai ministri e dalle maggiori autorità giudiziarie, volto a temperare l’assolutismo regio nelle scelte fondamentali per il Paese.
Dopo tre anni d’intensa attività, tuttavia, il 7 ottobre 1817 ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] a carattere rigidamente cattolico.
Il principe, che, a garanzia di moralità (e non tanto per porre un limite all'assolutismo), deve essere eletto da tutti i cittadini "senza macchia" superiori ai quarant 'anni, deve occuparsi della felicità dei ...
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RANUZZI, Angelo
Francesca Boris
RANUZZI, Angelo. – Nacque a Bologna il 19 marzo 1626, dal senatore Marco Antonio, conte della Porretta, e da Orinzia Albergati.
La sua famiglia, nel contesto cittadino [...] avvenne a Fontainebleau il 22 agosto. Il rapporto con Luigi XIV, vincitore della pace di Nimega e simbolo stesso dell’assolutismo, sarebbe stato arduo: sia per le tensioni fra Innocenzo XI e il re provocate dai quattro articoli gallicani sulle nomine ...
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SPINOLA, Giovambattista
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 3 o il 4 agosto 1646 da Francesco Maria (1621-1661), senatore di Genova, e da Pompilia di Francesco Cattaneo.
Apparteneva al ramo degli [...] , XVII, Rome, II, a cura di J. Hanotaux, Paris 1911, pp. 199, 242, 333; L. von Pastor, Storia dei papi nel periodo dell’assolutismo, XIV, 2, Roma 1932, pp. 5, 12, 17, 48, 62, 102; XV, Roma 1933, ad ind.; Relazioni di ambasciatori sabaudi, genovesi e ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...