CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] , Allori, al Cinquecento veneziano), quale atteggiamento cosciente di rifiuto e rottura nei confronti del trionfante assolutismo barocco.
Su questo atteggiamento di dissenso polemico ha insistito di recente il Salerno riprendendo la fondamentale ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] a Palermo del nuovo arcivescovo coincise con il brusco cambiamento di rotta della Corona rispetto all'assolutismo riformatore, consequenziale all'indebolimento dello spirito illuminista che sino ad allora aveva contraddistinto il regime borbonico ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] ottobre 1916): un gesto, quest’ultimo, che era divenuto il simbolo della protesta contro la guerra e l’assolutismo imperiale. Alla metà del 1917, allorché riaprì il Parlamento austriaco, Pittoni tornò brevemente a sperare negli ideali del programma ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] questa terza versione italiana delle Istruzioni dell'imperatrice russa si celebrava la grande stagione dei progetti riformistici dell'assolutismo illuminato. Il D., divenuto intimo dell'Orlov, compì nel 1772 un viaggio nella capitale russa e di lì ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] N. Carboneri, L'architetto F. Gallo, Torino 1954, ad Indicem; J. Stuart Woolf, Studi sulla nobiltà piemontese nell'epoca dell'assolutismo, in Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 4, V (1962-1963 ...
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SPINOLA, Girolamo
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova il 15 ottobre 1713, secondogenito di Nicolò, doge della Repubblica tra il 1740 e il 1742, e di Maddalena Doria. Altri fratelli erano Pasquale, Francesco [...] 1721 al 1746 e vita genovese negli stessi anni, Genova 1913, pp. 38-41; L. von Pastor, Storia dei papi nel periodo dell’assolutismo: dall’elezione di Benedetto XIV sino alla morte di Pio VI (1740-1799), I, Roma 1933, ad ind.; L. Just, Die Quellen zur ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] passim). Va piuttosto tenuto presente che la mitezza con la quale uomini come il C. furono trattati dai restauratori dell'assolutismo era in parte dovuta al fatto che, in momenti di crisi rivoluzionaria, la loro presenza nei governi provvisori aveva ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] - sia in rapporto alla condizione dell'aristocrazia stessa, che poteva vantare, dal momento del pieno consolidamento dell'assolutismo regio nel Regno in poi, come unico motivo di affermazione politica solo la propria tradizione anticuriale. L ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] nov. 1847 presidente del Senato di Piemonte. La sua carriera di magistrato si colloca fra il tramonto del vecchio Stato assolutista e la nascita del nuovo Stato costituzionale.
Dopo alcuni lavori occasionali il M. iniziò a scrivere quello che è forse ...
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RUFFO, Paolo,
Silvio de Majo
principe di Castelcicala. – Nacque a Richmond, in Inghilterra, il 2 luglio 1791 da Fabrizio, principe di Castelcicala, ambasciatore del Regno di Napoli a Londra, e da Maria [...] in atto nel Regno delle Due Sicilie e le terribili condizioni di vita dei prigionieri politici, arrivando a definire l’assolutismo borbonico «la negazione di Dio eretta a sistema di governo».
Prima di consentirne la pubblicazione, Aberdeen comunicò l ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...