CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] 27 gennaio con tutto il ministero.
Ritiratosi a vita privata, restò in disparte anche dopo il ritorno all'assolutismo, continuando soltanto una ridotta attività culturale quale membro dell'Accademia delle scienze. Come presidente di questa non volle ...
Leggi Tutto
CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] , pp. 14, 18, 24; Id., Il Settecento milanese, Milano 1934, pp. 225, 231, 239, 272 n. 290; F. Valsecchi, L'assolutismo illuminato in Austria e in Lombardia, II, La Lombardia, Bologna 1934, p. 326; C. Baroni, Come sono state ordinate le ceramiche del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il linguaggio della scultura barocca, creato a Roma dal genio di Bernini, si afferma [...] decorazione di Versailles.
Anche le arti, nei lunghi anni del regno di Luigi XIV, vengono riorganizzate nel segno dell’assolutismo monarchico: il Colbert affida a Charles Le Brun il compito di guidare e dirigere la produzione artistica (tanta parte ...
Leggi Tutto
LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] , I giacobini piemontesi (1794-1814), Roma 1989, II, p. 774; R. Berardi, L'istruzione della donna in Piemonte. Dall'assolutismo dinastico al cesarismo napoleonico, Torino 1991, pp. 254, 259, 269-271, 275 s.; M. Roggero, L'alfabeto e le orazioni ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] , economica della realtà meridionale. Si accorsero che proprio il ceto degli avvocati costituiva la saldatura tra l'assolutismo tradizionale del potere monarchico e le innumeri potenze, gli infiniti abusi ovunque esercitati dai poteri locali, in ...
Leggi Tutto
LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] del secolo XVIII, in Miscellanea di studi storici in onore di Giovanni Sforza, Torino 1923, pp. 11-23; L. Bulferetti, Assolutismo e mercantilismo nel Piemonte di Carlo Emanuele II (1663-1675), in Memorie dell'Acc. delle scienze di Torino, s. 2 ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] , Breve storia della repubblica bresciana (1797), Brescia 1947, passim; M. Petrocchi, Il tramonto della Repubblica di Venezia e l'assolutismo illuminato, Venezia 1950, pp. 211 s., 220, 222-226, 245-247, 249; R. Cessi, Da Leoben a Campoformio (Note ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incapacità e l’impossibilità di superare i particolarismi e lo squilibrio fazionario [...] dell’economia accompagnato da un restringimento delle basi produttive. Invece che la diversificazione, la monocoltura; invece che l’assolutismo, le fazioni; invece che l’esercito, i mercenari; invece che lo Stato, le comunità.
Va tuttavia osservato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] , quando il potere regale viene continuamente contestato e la stessa persona del principe è minacciata dagli oppositori dell’assolutismo, possiamo capire l’insistenza con cui Bodin, per impedire il naufragio della Francia, indica nel re una maestà ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucio De Giovanni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia del Cinquecento si sviluppa in senso autoritario: nello sforzo di moralizzazione [...] di rappresentante dell’idea di autorità all’interno della famiglia intesa come cellula primordiale. In Francia Jean Bodin, teorico dell’assolutismo, giunge a postulare per i padri il ritorno al diritto di vita e di morte sui figli. Analoghe posizioni ...
Leggi Tutto
assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...