Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] , giustificando la sua richiesta di documentazione sull’exequatur regio là in vigore. Scrive Sarpi: «Ho gran nel Della potestà de’ prencipi una decisa formulazione anticipatrice dell’assolutismo hobbesiano, dove con forza si ribadisce che
chi ha la ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] l’estensione della proprietà ecclesiastica. Il segretario del Regio diritto, Rucellai, accompagnò la nuova legge con codice comportamentale tipico dello ‘Stato di polizia’ del tardo assolutismo.
Non meno rilevanti furono i brevi periodi fuori Stato. ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] non temessero". Perciò, come asseriva il consigliere regio Raimondo Dorimbergh in "lettere" giunte a Gorizia 61-68 passim;XLIV (1930-31), pp. 301-16 passim; Id., Assolutismo e municipalismo aTrieste. Il governo ... Hoyos..., ibid., XLVI (1933), pp. ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] i suoi scrivani favoriti ...": in F. Valsecchi, L'assolutismo illuminato in Austria e in Lombardia, Bologna 1931-1934, II e il luogo di nascita v. Trento, Archivio della Curia vescovile, Reg. batt. S. Maria Maddalena, c. 156; materiali sulla storia ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] dell'insegnamento della diplomatica in Lombardia, in Annuario del Regio Archivio di Stato in Milano, 1912, pp. 157 s milanese, Milano 1934, pp. 198, 205 s.; F. Valsecchi, L'assolutismo illuminatoinAustria e in Lombardia, II, Bologna 1934, p. 149; G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] passato – alla restaurazione di un Senato e di un potere regio che si pongano come «centri di valori politici ed indipendenti» edificazione di un potere totalitario, vale a dire di un assolutismo politico che l’umanità non aveva conosciuto (per la ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] sociale in modo democratico.
Il 3 giugno 1831 un regio decreto lo nominava visitatore delle prigioni abruzzesi; egli percorse non poteva essere considerato legittimo un governo basato sull'assolutismo e non sulla volontà del popolo e su libere ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...]
Un ruolo di rilievo il F. ebbe anche nella costituzione della Regia mista delle miniere e magona dell'isola d'Elba, che il 6 prima età lorenese e convolata ai presupposti politico-dinastici dell'assolutismo. Anche per questo al F. non venne meno la ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] . Aggregato nello stesso anno al Collegio dei giureconsulti della Regia.
Università, venne chiamato, quattro anni dopo, a succedere con il carattere opportunistico e pragmatistico dell'assolutismo riformatore subalpino, puntiglioso nel sostenere le ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] con la Santa Sede; nel 1780, come delegato regio, firmò un trattato tra Lombardia, Ducato di Modena Verri e Beccaria, Milano 1933, pp. 322-328; F. Valsecchi, L'assolutismo illuminato in Austria e in Lombardia, II, Bologna 1934, pp. 71-80; ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...