DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] reg. 201, c. 74v; reg. 214, c. 353; reg. 215, c. 747; reg. 217, c. 612; reg. 219, c. 540v; reg. 224, c. 34; reg. 225, cc. 51, 60; reg. 226, c. 156; reg. 233, c. 133v; reg Sicilia tra regime patrizio e assolutismo monarchico agli inizi del secolo XVI ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] di cavalleria attivi contro le incursioni dei Turchi, Alfonso come regio capitano nella terra di Sala.
Fonti e Bibl.: P. M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali nell'età dell'assolutismo, in Letteratura italiana, I, Il letterato e le istituzioni, ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] inizio di una esenzione ventennale da ogni dazio regio d'importazione, dell'esenzione per dodici anni 1934, pp. 225, 231, 239, 272 n. 290; F. Valsecchi, L'assolutismo illuminato in Austria e in Lombardia, II, La Lombardia, Bologna 1934, p. 326; ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] cursus honorum cittadino, ricoprendo la carica elettiva di giudice della Regia corte, che si vide rinnovata l'anno seguente e poi suo programma e la sua superstite speranza nell'assolutismo illuminato. Ricordava come Carlo di Borbone avesse fatto ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] 925, 927, 933; A. Basso, La musica e il teatro Regio, ibid., p. 879.
Su Guglielmo: E. Benedetti, Necrologio del 774; R. Berardi, L'istruzione della donna in Piemonte. Dall'assolutismo dinastico al cesarismo napoleonico, Torino 1991, pp. 254, 259, 269 ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] era destinato a essere sottratto ai Truchi, per essere riunito al Regio Patrimonio, nel 1722.
Nel settembre 1683, il L. fu Sforza, Torino 1923, pp. 11-23; L. Bulferetti, Assolutismo e mercantilismo nel Piemonte di Carlo Emanuele II (1663-1675), ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] per dedicarsi completamente all'attività di docente di ius civile nel regio Studio. In tal modo il C. evitò l'apprendistato presso della sua personalità: l'adesione incondizionata all'assolutismo. Negli ultimi decenni del secolo XVII e ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] 1523, c. 260v; Auditore dei benefici, poi Segreteria del Regio Diritto, 6036;G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine . Alcune anticipazioni, in Atti del Convegno "Un modello di assolutismo europeo: la Toscana di Cosimo III", Firenze-Pisa, 4-5 ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] di Stato; professandosi contrario a ogni forma di assolutismo, il G. si collocò nel solco del contrattualismo , I, Palermo 1951, pp. 391-398; M. Caravale, Potestà regia e giurisdizione feudale nella dottrina giuridica sicilianatra '500 e '600, in ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] togato doveva poi costituire un mero strumento dell'assolutismo, idoneo a contrastare l'erosione della sovranità ital., LXXXVII (1975), pp. 48 ss.; M. Caravale, Potestà regia e giurisdizione feudale nella dottrina giuridica siciliana tra '500 e '600 ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...