CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] per il trionfo di principi più giusti. A questo tributo richiesto dalla dura necessità della storia contrapponeva il poeta l'assolutismoregio con le sue vergogne e le sue nefandezze, l'ipocrita unione di trono ed altare, cui avevano posto fine Kant ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] più cospicui detentori di titoli del debito pubblico.
Lo stesso indirizzo, attento a far valere le prerogative dell'assolutismoregio e a ridurre la potenza dei corpi privilegiati, venne perseguito nei riguardi della feudalità ecclesiastica. Già nel ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] suo punto di vista, la carità fraterna, cioè la coesione socioreligiosa. Nel C. non sono operanti le teologie dell'assolutismoregio, nemmeno nella forma mitigata del potere devoluto in perpetuo dal popolo al sovrano. Ma neppure considerava il potere ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] acquista il carattere di una vera e propria lotta, in difesa delle "libertà" dell'isola da una parte e dell'assolutismoregio dall'altra, nel momento stesso del trasferimento della corte borbonica in Sicilia con tutto il seguito di ministri di Stato ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] in rapporto alla condizione dell'aristocrazia stessa, che poteva vantare, dal momento del pieno consolidamento dell'assolutismoregio nel Regno in poi, come unico motivo di affermazione politica solo la propria tradizione anticuriale. L'importanza ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] sua cultura giuridica, ma anche agli insegnamenti degli storici antichi, a lui ben noti – delineò le prerogative dell’assolutismoregio e fissò i limiti al loro esercizio da parte del monarca, identificati nei tre ‘freni’ imposti dal diritto divino ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] suo essere il «primo barone» del Regno (Dell’Istoria..., 1769, p. 113), a fronte di un Toledo deciso ad affermare l’assolutismoregio a scapito, in primo luogo, dei grandi feudatari. Lo scontro, che covò per qualche tempo sotto la cenere, divampò nel ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] solo il frutto di una legittima e moderna coscienza politica: quella nazional-liberale e costituzionale di contro al superato assolutismoregio.
Ciò nonostante egli ottenne nell'agosto 1847 un permesso di rimpatrio di soli tre mesi, grazie al quale ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] tutto provinciale - di esercitare una parte politica notevole. Egli fu infatti nella Linguadoca il principale strumento dell'assolutismoregio, l'esecutore solerte e scrupoloso della volontà di Luigi XIV: parte, questa, tanto più importante in quanto ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] nella massima carica di gran cancelliere, a conclusione di una lunga carriera spesa al servizio dell'assolutismoregio) la scrupolosa serietà e competenza pratica nell'applicazione delle leggi e la tenace dedizione nell'assolvimento laborioso ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...