Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] il papato e procedendo a una profonda riorganizzazione del potere regio e poi imperiale. Pochi anni dopo la sua morte, Rivoluzione francese, iniziata nel 1789, a porre fine all'assolutismo e ai privilegi della nobiltà, in una parola all'antico ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] reg. 6, f. 361; 1816, reg. 10, f. 218; reg. 11, f. 177; 1821, reg. 25, f. 132; 1823, reg. 31, f. 78; reg. 32, f. 117; 1827, reg. 47, f. 151; 1829, reg. 53, f. 120; 1831, reg. 58, f. 159; reg. 61, f. 148; reg. 62, f. 8; 1838, reg Dall'assolutismo ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] varie tendenze si erano opposte al crescere dell’assolutismo papale, dal conciliarismo al gallicanesimo, a movimenti rimedi furono provvisori, come il famoso interim di Augusta («cuius regio eius et religio», che per altro riguardava solo cattolici e ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] messo in circolazione scritti sovversivi e aver ignorato il regio exequatur. Il processo si svolse presso la Corte e rivoluzione unitaria nel Mezzogiorno. L'episcopato meridionale dall'assolutismo borbonico allo Stato borghese (1860-1861), Roma 1979, ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] , ritenendo di riuscire a mettere fine così "all'assolutismo, all'intolleranza, all'incompetenza, alla corruzione, a fu quindi per breve tempo, dal 20 ott. 1924, commissario regio di Napoli, in seguito alle dimissioni del sindaco A. Angiulli e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il quadro dell’economia europea del XV secolo segna una fase di stagnazione dovuta [...] dello scenario che va mutando.
La tendenza verso l’assolutismo, per esempio, mina il potere della nobiltà e di e in Germania; in Francia, al contrario e nonostante il favore regio, i Monti non vengono mai istituiti o restano ai margini del ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] trattativa che si concluse con il riconoscimento del titolo regio a Vittorio Amedeo II, nel dicembre 1726, e con . von Pastor, Storia dei Papi, XVI, Storia dei papi nel periodo dell’Assolutismo, Roma 1933, pp. 548, 580, 584; S. Cubeddu Pili, Poche ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] Roma nel 1628.
Il trattato Del governo tirannico, e regio e il dialogo Il segretario sono le opere maggiori 169; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali nell'età dell'assolutismo, in Letteratura italiana (Einaudi), I, Il letterato e le istituzioni, ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] risalgono alcune lettere (presso l'Arch. di Stato di Torino, Regia Università) indirizzate dal F. a P. Mellarède e al re J. Stuart Woolf, Studi sulla nobiltà piemontese nell'epoca dell'assolutismo, in Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino, classe di ...
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MURARI DALLA CORTE, Girolamo
Franca Sinopoli
– Nacque a Mantova nel 1747 dal conte Ottavio, di origine veronese, e dalla contessa Alba Rambaldi.
Ricevette un’educazione linguistica tradizionale, in [...] e pubblicate nel 1789 a Guastalla dallo stampatore regio ducale Salvatore Costa, sono dedicate all’Accademia Fiorentina rientrava nella produzione del periodo finalizzata alla celebrazione dell’assolutismo illuminato.
Nell’epoca decima, 1750-99, de I ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...