MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] di magistrato si colloca fra il tramonto del vecchio Stato assolutista e la nascita del nuovo Stato costituzionale.
Dopo alcuni 1799 o per meglio dire con l'arrivo in Cagliari della Regia Corte": si rendeva conto che la precoce restaurazione, la dura ...
Leggi Tutto
senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] resistenza della nobiltà e dei ceti ricchi all’assolutismo monarchico, con alternarsi di successi e costante al 1947 (data in cui fu formalmente soppresso) era di nomina regia e i senatori dovevano essere scelti fra le 21 categorie indicate all’ ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “assolutismo” si è soliti definire l’affermazione della supremazia del [...] da tempo la storiografia ha messo in luce come l’assolutismo seicentesco vada letto come un processo che, per giunta i nobili e tutti coloro che cercano di attingere al patronage regio o di influire sulle decisioni dei ministri regi.
Colbert
I costi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] secolarizzati e, in base al principio del cuius regio, si obbligano i protestanti che risiedono in un esercito permanente nel 1658: l’impero sviluppa un originale “assolutismo confessionale”.
Il problema principale sia di Leopoldo I – succeduto, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] a tutti i movimenti tesi ad abbattere l’assolutismo monarchico e ad affermare valori democratici. Infatti, noi con saggio amor!
Difendiamo il seggio avito
che gli adorna il regio crin!
Sempre d’Austria il soglio unito
sia d’Asburgo col destin. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà del Seicento, dopo decenni di contrasti fra corona e Parlamento, l’Inghilterra [...] Cromwell, nel giugno 1645 sconfigge a Naseby l’esercito regio. La vittoria militare e la conseguente resa di Carlo nel 1688, e quindi il pericolo che si perpetui un assolutismo di stampo cattolico, inducono il Parlamento a chiedere l’intervento ...
Leggi Tutto
TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] ignominiosa il 10 giugno 1833 in base all’articolo 144 del Regio editto penale militare del 1822, fu degradato e fucilato nel nel 1844) e come quella di una mera vittima dell’assolutismo. Tensione che attraversò la stessa memoria di una famiglia ...
Leggi Tutto
AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] di una milizia nazionale; il rifiuto dell'età dell'assolutismo; la polemica contro la mentalità astratta ed utilitaristica del dei volontari, era stato nel 1862 accolto nell'esercito regio col grado di maggiore generale, prima come membro del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento il “mestiere di re” cambia, rendendo necessario il rafforzamento [...] di patronaggio che mira al rafforzamento del potere regio e al dispiegarsi, mediante la distribuzione clientelare di , le cui monarchie spesso vengono considerate il prototipo dell’“assolutismo”, il potere del sovrano non è mai sciolto da vincoli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] Cristina, abbinata a quella di San Carlo, dal 1718 fissa una struttura dinamica nella piazza Regia, capolavoro del barocco classico dell’assolutismo. Altri interventi di Juvarra sono quelli per la Grande Galleria di Diana nel castello della Venaria ...
Leggi Tutto
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...