BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] Avanti o indietro ? Storia e confronti, XII anni di assolutismo e il conte Solaro della Margarita. X anni di ., in Rivista dalmatica, XVIII (1937), pp. 37-43. Cfr. inoltre: Carteggio politico di M. Castelli, a cura di L. Chiala, I (1847-1864), Torino ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] giugno 1835 fu nominato vicario e sovrintendente generale di politica e polizia della città di Torino, e in tale 184-187; Id., I Piemontesi più ricchi negli ultimi cento anni dell'assolutismo sabaudo, in Studi storici in on. di G. Volpe, Firenze 1958, ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] XII, p. 515; di F. Ercole Il Risorgimento ital., Gli uomini politici, II, Roma 1941, p. 29. L'unica fonte che riporta date Napoli 1967, ad Indicem), reo di essere liberale di idee e assolutista nei fatti per il liberale N. Nisco, Storia del Reame di ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] l'autonomia della regione. Il ritorno dell'assolutismo lo deluse nelle sue aspirazioni riformatrici, bloccando li utilizzò nella compilazione del Corpus inscriptionum Latinarum.
In politica, dopo aver guardato con simpatia alla formazione del Regno d ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...]
A Napoli Piccolomini dovette fare i conti con il rafforzarsi dell’assolutismo del viceré de Toledo e la politica da questi avviata di disciplinamento e ridimensionamento del peso politico e militare delle grandi casate aristocratiche come la sua. Ma ...
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asburgico, impero
Francesco Tuccari
Il dominio di una famiglia protagonista di cinque secoli di storia
Con la formula impero asburgico si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che [...] 'impero asburgico divenne peraltro uno dei centri propulsori dell'assolutismo riformatore e conobbe un intenso processo di modernizzazione. Con Russia e Austria) ‒ a difesa dell'ordine politico e internazionale emerso al Congresso di Vienna.
Gli ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] uno straordinario rafforzamento sia quantitativo sia organizzativo e politico in conseguenza della formazione dei sindacati e dei furono da un lato le lotte condotte contro l'assolutismo monarchico ‒ i cui maggiori capitoli iniziali sono da ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] a causa del suo spiccato spirito critico V. rifiutò sempre di piegarsi al compromesso politico, a scapito di qualsivoglia durevole rapporto con l’assolutismo monarchico. L’ostilità degli ambienti più conservatori, e infine degli stessi sovrani, lo ...
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Austria, storia della
Francesco Tuccari
La sede del potere imperiale degli Asburgo
Per molti secoli, in età romana e medievale, i territori che formano l'odierna Austria non costituirono un'unità statale [...] con Giuseppe II, fu uno dei centri propulsori dell'assolutismo riformatore e delle più significative esperienze di dispotismo illuminato. e conservatore, nel quadro di una profonda instabilità politica. Nel 1938 fu annessa alla Germania nazista e ...
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Enrico VIII, re d'Inghilterra
Silvia Moretti
Il re che si mise a capo della Chiesa inglese
Nel 1534 il re d'Inghilterra Enrico VIII uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui [...] dello Stato.
In questo modo il potere politico del sovrano si rafforzava. Nello stesso tempo rinsaldava il sentimento di unità e indipendenza nazionale inglese e si apriva la strada all'assolutismo regio che alcuni decenni più tardi troverà nella ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...