Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] ancora più profondo dal momento che scompariva il modello religioso e politico a cui si era orientata la Rus’ fin dalla sua adesione Filipp (1507-1569), che aveva tentato di opporsi all’assolutismo privo di scrupoli di Ivan IV. Peraltro la tradizione ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] nazionalsocialismo) in una politica radicalmente razzistica di conquista e sterminio.
Anche il nazionalsocialismo tedesco, pur nelle diverse condizioni nazionali, mostra un'analoga combinazione di assolutismo statalistico e estremismo rivoluzionario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] di Stato. D’altro canto, la censura fu attributo fondamentale dello stesso potere politico, fissato così nella fondazione teorica dell’assolutismo dell’eterodosso Jean Bodin (1529 ca.-1596), come nella sacralizzante apologia delle prerogative ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] sapere: da quello filosofico e scientifico a quello sociale e politico.
Il risveglio della scienza
Il 18° secolo è un cupo dopo aver subito un grosso torto, ma non vuole assolutamente svelare il suo segreto. Nessuno diventa furioso così, all' ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] Fransoni cfr. M.F. Mellano, Il caso Fransoni e la politica ecclesiastica piemontese (1848-1850), Roma 1964.
16 Cfr. Il cardinale unitaria nel Mezzogiorno. L’episcopato meridionale dall’assolutismo borbonico allo Stato borghese (1860-1861), Roma ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] a seguito della Gloriosa rivoluzione del 1688-89. L’assolutismo iniziava dunque a far posto allo Stato moderno, basato su gettò sul lastrico milioni di persone, pose le basi per politiche di intervento pubblico nell’economia (teorizzate da J.M. ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] tipico dello ‘Stato di polizia’ del tardo assolutismo.
Non meno rilevanti furono i brevi periodi fuori s., 356-358, 590 s. e passim. Ricostruisce i contesti politico-istituzionali L. Mascilli Migliorini, Il Granducato di Toscana. L’età ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] assolutismo illuminato in Austria e in Lombardia, Bologna 1931-1934, II, p. 146). Un giudizio equo e libero da preconcetti politici più urgente.
In analogia con quanto detto sul pensiero politico-economico del F., gli studi di A. Scotti Tosini ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] il comportamento del '31 era solo il frutto di una legittima e moderna coscienza politica: quella nazional-liberale e costituzionale di contro al superato assolutismo regio.
Ciò nonostante egli ottenne nell'agosto 1847 un permesso di rimpatrio di ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] 1998, pp. IX-XIII), per la circostanza che l'opera politica e normativa dello Svevo fu di tal rilievo e dai tratti così 1950, pp. 1-50.
Id., Concezione della sovranità ed assolutismo di Giustiniano e di Federico II, in Atti del Convegno ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...