La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] tesi in precedenza tanto acclamate.
L’ora della rivoluzione nazionale
Primavera del 1848: in tutta Italia la mobilitazione politica contro l’assolutismo assume dimensioni di massa e nel nome d’Italia molti corrono alle armi. Per i gruppi subalterni ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , l'affermazione sempre più netta dell'assolutismo e del primato del pontefice condussero prima -637.
Sulla scelta del nome, Ead., "La profezia di Lepanto". Storia e uso politico della santità di Pio V, in I Turchi il Mediterraneo e l'Europa, a cura ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] del tutto la nuova svolta in favore di una legittimazione dei sistemi politici in qualche modo a base rappresentativa: la semplice riproposizione dell’assolutismo, per quanto «illuminato», non poteva più bastare e Klemens von Metternich stesso ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] il pericolo, la Francia si diede a sua volta a una politica di massima intensificazione delle proprie forze e di avventure militari e e ciò che li muove; Napoleone poi non lo nascondeva assolutamente. Non nascondeva, ad esempio, di esser pronto a ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] processo di accentramento burocratico nello Stato16 e di assolutismo: quando anzi, in un ultimo e , in DSMC, II, 1982, p. 84.
23 Cfr. F. Fonzi, Tendenze politiche e sociali dei cattolici nel Mezzogiorno dopo l’Unità, in Studi in memoria di Nino ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] con la tradizione40. In essa precisi segni esteriori e chiari indicatori politici e sociali si muovono nella direzione di un organico sviluppo. Le , in sintonia con l’affermarsi dell’assolutismo imperiale, mirano ad assicurare certezza e sicurezza ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] i riferimenti a entrambi nei suoi scritti sono, infatti, assolutamente esigui.
Nei manoscritti degli anni 1897-1899, solo recentemente la conversione non era stata solo motivata da interessi politici, ma almeno da una fede cristiana embrionale, priva ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] le varie forme di governo, dall’assolutismo monarchico alla democrazia repubblicana, sono essenzialmente Jemolo, Chiesa e Stato, cit., p. 403.
21 Cfr. G. De Rosa, Storia politica dell’Azione cattolica in Italia, II, Roma-Bari 1954, p. 350; A. Piola, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] una forte sottolineatura della già manifesta avversione di Pio IX verso le moderne teorie politiche. Del resto, il ritorno del pontefice all’assolutismo non poteva che favorire e accentuare l’impronta antiecclesiale dei liberali5.
Persino ambienti ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] altri autori hanno descritto da lunga data come espressioni assolutamente tipiche del fenomeno", così che, più che di declino del fondamentalismo, si dovrebbe parlare di declino della scienza politica che lo studia. Naturalmente, la tesi del declino ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...