Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] ampliato al liberismo economico, alla condanna esplicita di ogni assolutismo, di ogni tirannide. Vi è già una specie rivelò il Cattaneo anche a se stesso, in certe qualità di politico d'azione fino allora insospettate e negate da lui stesso, anche ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] , nel nostro secolo, ha tentato di costituire un nuovo assolutismo, dotato però di una sua peculiarità che lo rende del prestigio, la fama diventa una forza sociale e persino un capitale politico. Questo porta a un inasprimento, da una parte, della ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , prefigurazioni, per i sovrani, dell'illuminato assolutismo settecentistico e, per i popoli ormai parzialmente acquisiti in fatto di lettere il sinonimo e l'uguale del liberalismo in politica. E persuaso non a torto il Betti che romanzo è frutto e ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] anche il Piemonte conobbe nella seconda metà del Seicento il tentativo di rinnovamento di Carlo Emanuele II.15 Assolutismo in politica e mercantilismo in economia saranno del resto le linee direttrici delle riforme realizzate nel primo Settecento da ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] impegno le sue difficili prove. L'Italia degli assolutismi riformatori e degli intellettuali illuministi, malgrado tutti i suoi più antico e glorioso patriziato di Venezia. La sua carriera politica ricalcò le orme dei suoi antenati e, se si fermò ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] dell’ascesi e alla preghiera. Gli iosiflijane, al contrario, sono promotori dell’impegno politico e sono di fatto veri e propri sostenitori dell’assolutismo del sovrano.
Nel responso del concilio del 1503, il Constitutum Constantini è invocato in ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] de' Medici, primi segni di una evoluzione verso un assolutismo disilluso e realistico, che reciderà i sogni di libertà repubblicana anni da Lorenzo, sia per motivi di prestigio politico, sia in omaggio all'ammirazione neoplatonica per gli stilnovisti ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] "virtù". La caustica narrazione ripercorre - in veste zooepica - le vicende politiche della Francia del Settecento, attraverso lo scontro tra assolutismo monarchico e nuovo spirito repubblicano. Lo scetticismo pernicioso che Foscolo contestava all ...
Leggi Tutto
Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] può riportare la certezza che anche in fatto di sentimenti politici il Pellico uscì dallo Spielberg con la stessa semplice e costituite dalle sopravvivenze della Santa Alleanza, l'assolutismo, l'illiberalismo, il sanfedismo. Ed è appunto ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] quale uomini come il C. furono trattati dai restauratori dell'assolutismo era in parte dovuta al fatto che, in momenti di un ideale incontaminato di libertà che a cercare di tradurlo in azione politica.
Nel 1820 il C. pubblicò a Milano un Saggio di ...
Leggi Tutto
assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...