Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] ’ che costituisce ovunque il tratto tipico dell’assolutismo maturo. Pur lasciando intatta, cioè, l’impalcatura Stati italiani, pp. 43-57), Napoli 1997.
M. Verga, Le istituzioni politiche, in Storia degli antichi Stati italiani, a cura di G. Greco, M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] rivincita del naturalismo protomedievale sulla forza invasiva dell’assolutismo giuridico.
Stiamo forse entrando in un nuovo prima ne avevano messo in discussione l’egemonia culturale e politica. Gli investimenti fondiari per tutto il 16° sec. si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] . Pagano espresse nelle sue opere il passaggio dalla speranza di correzione del sistema penale e politico, all’ombra dell’assolutismo, al pessimismo, sino alla rinunzia a ogni possibile alleanza e collaborazione, e all’approdo rivoluzionario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] Benjamin Constant, un fondamento repubblicano e non può assolutamente guardare in direzione della costituzione inglese (o a sia la mera forza del numero sia l’ingerenza della politica. Questa può trovare il suo cuore pulsante nel parlamento, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] scopre che Ricci si è posto un preciso disegno di politica del diritto, ben definito nelle introduzioni alle prime edizioni dei reali, Milano 1992.
G. Cazzetta, Civilistica e 'assolutismo giuridico' nell'Italia post-unitaria. Gli anni dell'Esegesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] e parziale l’equilibrio raggiunto. Secondo i principi dell’assolutismo scolpiti nelle leges di Giustiniano, l’imperatore, lex meccanismo dell’antica lex regia.
A fronte del cedimento della politica, sono ancora i giuristi a cercare di porre un freno ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] 1998, pp. IX-XIII), per la circostanza che l'opera politica e normativa dello Svevo fu di tal rilievo e dai tratti così 1950, pp. 1-50.
Id., Concezione della sovranità ed assolutismo di Giustiniano e di Federico II, in Atti del Convegno ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] dell’autonomia parlamentare
Il riconoscimento di un’autonomia legislativa, oltre che politica, degli organi parlamentari è un dato di fatto che risulta assolutamente pacifico nel presente, alla luce anche della positivizzazione, all’interno delle ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] pubblicata a Milano nel 1809).
Sorto come atto politico necessario ad esprimere la frattura con l’Ancien , M.S., Diritto amministrativo, Milano, 1993; Grossi, P., Assolutismo giuridico e diritto privato, Milano, 1998; Id., Scienza giuridica italiana ...
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Dialogo tra corti nazionali e corti internazionali
Remo Caponi
Ci si occupa del dialogo tra corti nazionali, europee e internazionali. È uno dei grandi temi del diritto contemporaneo. Le ragioni di [...] cerca di porre la questione costituzionale «non solo in rapporto alla politica e al diritto, ma in rapporto a tutti i settori della formazione giurisprudenziale del diritto. Nel passaggio dall’assolutismo giuridico, in cui la legge statale era ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...