BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] si opponesse da un lato ai nostalgici dell'assolutismo, dall'altro alla "fazione" rivoluzionaria e repubblicana , 526-28; S. Jacini ir., La crisi religiosa del Risorg.La politica ecclesiastica italiana da Villafrancaa Porta Pia, Bari 1938, pp. 120 s. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] mitopoietico’ – le mitologie giuridiche della modernità, di quell’‘assolutismo giuridico’ di cui ci ha parlato Paolo Grossi – ovvero un profilo simbolico del tutto rilevante.
La conseguita unità politica, con la proclamazione del Regno d’Italia, farà ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] 314). L'avversione del D. ad un assolutismo non temperato da un Senato di magistrati emerge repubblica dei togati alla repubblica dei notabili, Firenze 1978 (con ediz. critica del Politico alla moda); Id., Le polemiche matematiche di P. M. D., in ...
Leggi Tutto
GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] librorum prohibitorum.
Un potente sostegno alla causa dell'assolutismo monarchico fu offerto dal G. con le Regales fortuna di A. G., ibid., V (1972), pp. 373-386; Id., Le idee politiche di A. G., ibid., IX (1976), pp. 20-56; Id., A. G. Giurista ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] formatisi nell'atmosfera pacata e protetta dell'assolutismo modernizzante di Pietro Leopoldo, posti al considerato con attenzione il tono del suo interessamento per l'economia politica, il liberalismo in tema di commercio dei grani, l'attenzione ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] 1984; F. Di Battista, La storiografia su G. oggi, in Quaderni di storia dell'economia politica, III (1985), pp. 277-296; M. Bazzoli, Il pensiero politico dell'assolutismo illuminato, Firenze 1986, pp. 486-498; E. Garin, A. G. metafisico e storico, in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] suo intento di tracciare le linee essenziali di un disegno politico-giuridico di chiara impronta liberale (non privo di un Bologna 1993, pp. 13-27.
P. Grossi, Assolutismo giuridico e diritto penale (a proposito di recenti appuntamenti carrariani ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] in particolare crociana), di sociologia e di scienza della politica (cfr. Sguardo sul Brasile, 1949, oltre a Tullio Ascarelli, Milano 1989.
P. Grossi, Le aporie dell’assolutismo giuridico (Ripensare, oggi, la lezione metodologica di Tullio Ascarelli), ...
Leggi Tutto
senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] della resistenza della nobiltà e dei ceti ricchi all’assolutismo monarchico, con alternarsi di successi e costante declino regno di Francia, come corpi di carattere più amministrativo che politico. Il S. milanese sorto nel 1499 dalla fusione del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] 1969.
E. Pattaro, Il pensiero giuridico di L.A. Muratori tra metodologia e politica, Milano 1974.
G. Tarello, Storia della cultura giuridica moderna, 1° vol., Assolutismo e codificazione del diritto, Bologna 1976.
M. Monaco, La vita, le opere ed ...
Leggi Tutto
assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...