Quando si parla di potere costituente, ci si intende riferire al fondamento, alla forza creatrice e alla legittimazione di una costituzione. In linea di massima, per potere costituente si intende ciò che [...] carattere originario del potere costituente della nazione all’assolutismo monarchico.
Il più grande teorico novecentesco del C. Schmitt, il quale definisce il potere costituente come la volontà politica il cui potere (o la cui autorità) è in grado di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e di cui il papa era il naturale capo. Ora, si ricostituiscono i quadri politici distinti dai quadri religiosi, i credenti ritornano cittadini e sudditi, l'assolutismo si rinforza a spese anche della Chiesa e del papato. I valori della fede passano ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ed economici furono fatali per la Germania. Ma la guerra non spiega tutto. Politicamente ebbe influenza l'incremento dell'assolutismo le cui forme esteriori si modellavano su quelle elaborate in Francia e Spagna, mentre la borghesia, impoverita ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] occupi ancora nell'U. R. S. S. un posto assolutamente impari all'ampiezza delle riserve, è dimostrato pure dalla scarsa entità realizzato, ma il suo autore venne mandato in esilio.
La politica estera di Alessandro I. - Se anche Alessandro I, come ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dará più da fare con i vescovi, che non con i suoi rappresentanti politici, civili, militari.
Nei tempi apostolici si raccomando ai cristiani che non dessero assolutamente appiglio alcuno a scontentezze, a lamenti, a prosecuzioni giudiziarie: inoltre ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] lotte religiose, se all'interno aveva giovato all'assolutismo monarchico, che ormai in Bisanzio non ebbe più di allontanare dal trono il figlio di lui Murād II. Era l'antica politica del divide et impera; ma, questa volta, fu nefasta ai basileis. ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] costituzione federale sono: scuola, chiesa, tribunali, diritto di stampa, concessione della cittadinanza, diritti politici. La costituzione interdice assolutamente, fra l'altro, la fabbricazione, importazione e vendita dell'assenzio, la pena di morte ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] mondo; ma solo perché anche di tali arti dev'essere padrone l'uomo politico, non perché sia in lui il rimpianto di uno svago perduto: anzi suo antico favorito non accettasse senza pretese l'assolutismo mediceo, lo allontanò da Firenze, affidandogli l ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] entrate, e nella complessità e varietà dei rapporti giuridici e politici sorgono le più diverse e irregolari forme di balzelli. contenuto e per il fine comune non si può assolutamente staccare. Ogni nuovo istituto giuridico deriva dai concetti prima ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] , delle donne e degli schiavi). Già in teorici dell'assolutismo monarchico che operano fra il Cinquecento e il Seicento, come nelle tre fasi successive della c. civile, di quella politica e di quella sociale, includendo ogni volta nuovi soggetti ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...