BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] il B. lo seguì e nella città natale intraprese la carriera politica, essendo chiamato a far parte della magistratura dei Decemviri. La morte nel mondo cattolico già sconvolto dall'intransigente assolutismo del monarca e dalle contese dottrinali e ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] il Regno. Egli si recò a Roma, ove riprese l'attività politica. Erano gli anni dell'entusiasmo suscitato dall'elezione di Pio IX, poteva essere considerato legittimo un governo basato sull'assolutismo e non sulla volontà del popolo e su libere ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] e ordine a Napoli.
Con la restaurazione dell'assolutismo F. si venne a trovare nell'ambigua posizione anche il più importante: più per caso che per un preciso disegno politico ci si rivolse ancora una volta alla Spagna, dove il re Ferdinando ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] tradizionale poesia cortigiana, in cui il rapporto tra letteratura -e politica non è incrinato da tensioni. L'Epitalamio fu edito in da una sorta di dramma romanzesco alla staticità di una tragedia "assolut", capace di creare da sé e in sé le proprie ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] moderato, ma in sintonia con l'ideale di buon governo maturato nella prima età lorenese e convolata ai presupposti politico-dinastici dell'assolutismo. Anche per questo al F. non venne meno la riconoscenza di Ferdinando III, che il 30 luglio 1815 gli ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] su un piano giuridico, nella loro contestazione dell'assolutismo papale, non riuscirono - né lo potevano, i singoli cittadini erano incorsi per i tumulti, tuttavia l'operato politico di Paolo di Santa Fida fu sostanzialmente confermato, giacché dei ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] giovanissimo,.le contrastanti realtà dell'assolutismo, della Repubblica partenopea e D. esule in Europa e nel Sudamerica, in Atti dell'Acc. di scienze morali e Politiche della Soc. naz. di scienze lettere ed arti in Napoli, LXXVIII (1967), pp. 269 ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] re e, più propriamente, il principale esponente dell'assolutismo di corte. Purtuttavia raramente poté esercitare il potere ), 4, pp. 32-72; V (1939), pp. 1-62; Id., La politica estera napoletana dal 1815 al 1820, ibid., pp. 226-72 passim; Id., Il ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] da un conservatorismo illuminato. Il ritorno all'assolutismo gli sembrava un'utopia assurda, come la Cavour e il suo tempo, Bari 1969-1984, ad Ind.;A. Omodeo, L'opera politica del conte di Cavour, Firenze s. d., ad Ind.; J.Trésal, L'annexion ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali nell'età dell'assolutismo, in Letteratura italiana (Einaudi), I, Il letterato e le religiosa, XXX (1994), pp. 69, 73 s.; M. Viroli, Dalla politica alla ragion di Stato, Roma 1994, pp. 157 s.; M. Firpo, Gli ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...