BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] re polacco. A stimolare la sua vocazione di scrittore politico influirono in seguito i rapporti con le potenti famiglie a Francoforte nel 1625, 1626).
Nato nell'atmosfera dell'assolutismo asburgico, il libro ne risente il peso nella parte elogiativa ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] non gli permise il ritorno. Solo più tardi, restaurato l'assolutismo a Napoli e morto Napoleone, la regina e il M. fruirono del clima, assai migliore, dal punto di vista sia meteorologico sia politico, di Firenze. Qui il M. morì il 19 ag. 1837 nella ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] 24 luglio 1869).
Poco in vista nelle cospirazioni contro l'assolutismo borbonico (forse è lui il D. su cui la , Registro degli atti di morte del 1871, n. 124. Sull'ambiente politico in cui operò il D. è fondamentale A. Scirocco, Democrazia e social ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] base dell'accettazione dei principi dell'assolutismo illuminato accordati però con quelli della Marche, s. 4, IV (1927). p. 6; F. Marconcini, Le grandi linee della politica terriera e demografica di Roma da Gregorio I Magno a Pio IX, Torino s. d., p ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] , per rappresentare il presagio di una reale opposizione all'assolutismo regio, la rivendicazione autentica di una potestà diretta del popolo.
Scriveva il C. nell'Introduzione alla politica: "Sappia il Principe ch'egli è sposo della Repubblica ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] tenuto a Genova nel 1846.
Conquistato dalle idee di rinnovamento politico diffuse in Italia dopo l'elezione di Pio IX, si limitò a mantenere i contatti con gli oppositori dell'assolutismo.
Nell'estate del 1860, dopo il ripristino della costituzione ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] figlio Ugo a Francesco Maria Il duca d'Urbino: un'utopia politica a carattere rigidamente cattolico.
Il principe, che, a garanzia di moralità (e non tanto per porre un limite all'assolutismo), deve essere eletto da tutti i cittadini "senza macchia ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] fatti di Francia, e il dibattito politico-culturale apertosi tra gli intellettuali meridionali nei primissimi anni Novanta, lo trovarono predisposto all'accettazione delle nuove teorie avverse all'assolutismo della monarchia borbonica.
L'eruzione del ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] Sinistra sempre temuta, di un ritorno all'assolutismo: "Lasciate in balia dei ministri presenti o gli Indici nel volume conclusivo di ogni legislatura), si vedano G. Asproni, Diario politico 1855-76, I, 1855-57, a cura di B. Josto Anedda, Milano ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] quegli anni, almeno sino al 1522 il panorama politico nel Regno rimase fluido e il clima avvelenato da 81, 87-91; A. Baviera Albanese, La Sicilia tra regime pattizio e assolutismo monarchico agli inizi del secolo XVI, in Studi senesi, XCII (1980), 2; ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...