Storica russa (Pietroburgo 1902 - Leningrado 1980). Dal 1946 al 1958 prof. di storia del Medioevo all'univ. di Leningrado, per più di quaranta anni diresse la scuola sovietica di paleografia latina. I [...] con un taglio sia economico-sociale sia politico. Opere principali: Francija v načale XVII veka ("La Francia all'inizio del 17º secolo", 1959); Francuzskij absoljutizm v pervoj treti XVII v. ("L'assolutismo francese nel primo terzo del 17º secolo ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Osnabrück 1766 - Hannover 1839). Dal 1801 fu il consigliere politico di Giorgio III di Hannover, re d'Inghilterra, e successivamente del principe reggente Giorgio IV ed ebbe gran parte nella [...] . Fino alla caduta di Napoleone appoggiò in ogni modo la riscossa prussiana contro l'occupazione francese; avversario dell'assolutismo, fu l'autore della Costituzione del nuovo regno di Hannover, nel 1819; molto influente in Inghilterra durante il ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (Simbirsk 1789 - Vert-Bois, Parigi, 1871); dopo il 1815 divenne uno dei dirigenti di varie società segrete russe; e per questo fu condannato in contumacia all'esilio in Siberia dopo [...] la rivolta dei decabristi. Seguace di un assolutismo illuminato, subì l'influenza di Ch.-L. de Montesquieu, A. Smith, J. Bentham, J.-Ch. Sismondi, B. Constant, si dichiarò a favore del libero scambio, propugnò la trasformazione dello stato russo in ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico prussiano (Berlino 1777 - Friedersdorf, Küstrin, 1837). Tipico rappresentante della nobiltà militare latifondista prussiana, avversò la liberazione dei contadini e il nuovo ordinamento [...] amministrativo delle città promossi da H. F. K. von Stein, il programma economico liberista e l'assolutismo del principe K. A. Hardenberg. Nell'esercito raggiunse il grado di luogotenente generale. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico danese (Horsens 1606 - Copenaghen 1668); il suo vero nome era H. Ribev, ma adottò il nome di uno zio materno, H. Svaning. Prof. di lingue orientali nell'univ. di Copenaghen, [...] vescovo del Seeland (1655), contribuì (1660) attivamente alla trasformazione della monarchia danese in monarchia ereditaria, e fu fautore dell'assolutismo monarchico. ...
Leggi Tutto
Uomo politico siciliano (Palermo 1766 - Parigi 1814), avversario dell'assolutismo borbonico, relegato nel 1811 alla Favignana, fu liberato per opera di lord Bentinck e, capo del partito dei "cronici", [...] caldeggiò la costituzione del 1812 e fu ministro degli Esteri (1812). L'anno successivo fu costretto a dimettersi e a emigrare a Parigi ...
Leggi Tutto
Uomo politico e militare svedese (Tobol´sk 1721 - Stoccolma 1786). Colonnello dal 1769, ebbe un ruolo preminente nella preparazione e nell'avvio del colpo di stato che consentì a Gustavo III di restaurare [...] l'assolutismo regio (1772); al termine dell'impresa fu nominato luogotenente generale. ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] fase in cui si annunciava lo scontro con la cultura e con la politica della modernità, egli decise consapevolmente di succedere a Pio V, fino papale. L’affermazione sempre più netta dell’assolutismo e del primato del pontefice condusse alla fine ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Conteneva nuove e anche più dure accuse: di assolutismo, di tirannico comportamento verso il Sacro Collegio, di Francia e d'Inghilterra. Fra i molti e gravi problemi di politica internazionale che aveva ereditati dai suoi predecessori, B. VIII ebbe ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Marco, ai piedi del Campidoglio (una scelta assolutamente contro corrente rispetto alla tendenza, ormai affermatasi al 1500, Roma 1956, pp. 202-03.
Id., Il ducato di Milano nella politica dell'equilibrio, ibid., pp. 246-48, 255-59, 262-65 e passim. ...
Leggi Tutto
assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...