GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] Sinistra sempre temuta, di un ritorno all'assolutismo: "Lasciate in balia dei ministri presenti o gli Indici nel volume conclusivo di ogni legislatura), si vedano G. Asproni, Diario politico 1855-76, I, 1855-57, a cura di B. Josto Anedda, Milano ...
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RANUZZI, Angelo
Francesca Boris
RANUZZI, Angelo. – Nacque a Bologna il 19 marzo 1626, dal senatore Marco Antonio, conte della Porretta, e da Orinzia Albergati.
La sua famiglia, nel contesto cittadino [...] o s’è città, non ha pari» (Archivio di Stato di Bologna, Carte Politiche, Viaggi, I, n. 59, p. 429).
Al ritorno dal viaggio, accettò vincitore della pace di Nimega e simbolo stesso dell’assolutismo, sarebbe stato arduo: sia per le tensioni fra ...
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SIZZO DE NORIS, Cristoforo. –
Marina Garbellotti
Nacque il 19 agosto 1706 a Trento, figlio unico di Alberto e di Barbara Trentini.
La famiglia paterna, probabilmente originaria di Gandino nel Bergamasco, [...] orientamento assolutistico asburgico incline ad appoggiare misure politiche atte a limitare le autonomie locali. e riforme nel Trentino del Settecento. Francesco Vigilio Barbacovi tra assolutismo e illuminismo, Bologna 1992, pp. 187-207, 212 s ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] quegli anni, almeno sino al 1522 il panorama politico nel Regno rimase fluido e il clima avvelenato da 81, 87-91; A. Baviera Albanese, La Sicilia tra regime pattizio e assolutismo monarchico agli inizi del secolo XVI, in Studi senesi, XCII (1980), 2; ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] cui egli rinunciando all'idea di un proprio impegno nella politica attiva così si esprime: "si je me mets aux , I, Bari 1971, pp. 391, 395, 787; B. Montale, Dall'assolutismo settecentesco..., Eman. Pes di Villamarina, Roma 1973, pp. 111 ss.; F. ...
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SUMMA, Giuseppe Nicola detto Ninco Nanco
Carmine Pinto
– Nacque ad Avigliano, allora provincia di Basilicata, il 12 aprile 1833, figlio di Domenico e di Anna Coviello.
La famiglia apparteneva alle fasce [...] una famiglia di nobili latifondisti fedelissima dell’assolutismo borbonico. Crocco fu arruolato e messo a Id., La campagna per la popolazione. Vittime civili e mobilitazione politica nella guerra al brigantaggio, in Rivista storica italiana, CXXVII ( ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] . Appassionatosi ai temi della lotta contro l'assolutismo, dell'indipendenza e della nazionalità, il G morale", proclamava il G. (p. 48) respingendo con forza opzioni politiche come il papismo o sociali come il comunismo.
Accolto con sufficienza dai ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] in Torino, Casale Monferrato 1931, pp. 146-47, 150-51; T. Bozza, Scrittori politici italiani dal 1550 al 1650, Roma 1949, pp. 184-85, 195, 197; L. Bufferetti, Assolutismo e mercantilismo nel Piemonte di Carlo Emanuele II (1663-1675), in Mem. dell'Acc ...
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CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] L. Bulferetti, I piemontesi più ricchi negli ultimi cento anni dell'assolutismo sabaudo, in St. stor. in onore di G. Volpe, 1866, pp. 131-41; e A. Simioni Le origini del Risorgimento politico dell'Italia merid., Messina-Roma 1925, pp. 422 e n. 79 ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] in contatto con gli ambienti liberali che avversavano l'assolutismo di Ferdinando II e aspiravano a un radicale cambiamento. anche la mancanza di una certezza d'indirizzo nella politica amministrativa. Perciò nei suoi rapporti al governo centrale ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...