STATELLA E NASELLI, Antonio principe di Cassaro
Carmine Pinto
– Nacque a Ispica, nel Ragusano, il 31 luglio 1785 da Francesco Maria Statella, principe di Cassaro, e da Maria Felicia Naselli, dei duchi [...] della monarchia borbonica.
Statella e i suoi fratelli restarono sempre fedeli dell’assolutismo, anche se negli anni Cinquanta il principe di Cassaro rimase fuori dalla politica. Furono tempi difficili, ebbe lutti gravi, come la morte dei fratelli ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] 24 luglio 1869).
Poco in vista nelle cospirazioni contro l'assolutismo borbonico (forse è lui il D. su cui la , Registro degli atti di morte del 1871, n. 124. Sull'ambiente politico in cui operò il D. è fondamentale A. Scirocco, Democrazia e social ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] base dell'accettazione dei principi dell'assolutismo illuminato accordati però con quelli della Marche, s. 4, IV (1927). p. 6; F. Marconcini, Le grandi linee della politica terriera e demografica di Roma da Gregorio I Magno a Pio IX, Torino s. d., p ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] , per rappresentare il presagio di una reale opposizione all'assolutismo regio, la rivendicazione autentica di una potestà diretta del popolo.
Scriveva il C. nell'Introduzione alla politica: "Sappia il Principe ch'egli è sposo della Repubblica ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] tenuto a Genova nel 1846.
Conquistato dalle idee di rinnovamento politico diffuse in Italia dopo l'elezione di Pio IX, si limitò a mantenere i contatti con gli oppositori dell'assolutismo.
Nell'estate del 1860, dopo il ripristino della costituzione ...
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VALLESA DI VALLESA (Vallaise), Alessandro Filippo, conte di Montalto
Andrea Merlotti
VALLESA DI VALLESA (Vallaise), Alessandro Filippo, conte di Montalto. – Nacque a Torino il 19 ottobre 1765 dal barone [...] autorità giudiziarie, volto a temperare l’assolutismo regio nelle scelte fondamentali per il Paese Id., Il primo anno del ministero Vallesa (1814-1815). Saggio di politica sarda, interna ed estera, nel primo anno della Restaurazione, Torino 1928, ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] figlio Ugo a Francesco Maria Il duca d'Urbino: un'utopia politica a carattere rigidamente cattolico.
Il principe, che, a garanzia di moralità (e non tanto per porre un limite all'assolutismo), deve essere eletto da tutti i cittadini "senza macchia ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] fatti di Francia, e il dibattito politico-culturale apertosi tra gli intellettuali meridionali nei primissimi anni Novanta, lo trovarono predisposto all'accettazione delle nuove teorie avverse all'assolutismo della monarchia borbonica.
L'eruzione del ...
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TURINETTI DI PRIERO, Demetrio
Michele Cattane
TURINETTI DI PRIERO (Prié), Demetrio. – Marchese di Priero (Prié in piemontese e in francese, talvolta anche Priez), nacque a Torino il 18 febbraio 1789 [...] p. 39). Gli era compagno in questa passione politica, oltre che amico fraterno, il principe Emanuele Dal L. Bulferetti, I piemontesi più ricchi negli ultimi cento anni dell’assolutismo sabaudo, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe per il suo ...
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MOSCA BARZI, Francesco Maria
Marco Severini
– Nacque a Pesaro il 16 settembre 1756 dal marchese Carlo, conte Barzi, e dalla contessa Francesca della Branca di Coccorano, di casato eugubino. La famiglia [...] simulazione di ‘svago innocente’, diverse composizioni esaltarono l’assolutismo illuminato.
Con l’ingresso dei francesi a Pesaro ( centrale di Forlì. Nell’agosto 1800 la sua attività politica si spostò a Milano, dove si stabilì definitivamente dopo ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...