CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] chiaramente, in prospettiva, ad una forma di assolutismo "illuminato", in cui è individuato il modo per seguito nel Parlamento e nella popolazione, e ha creato così un "caso" politico gravido di pericoli per l'autorità di Roma. Anche in questo il ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] capitale. Per prima cosa proponeva di abolire il prezzo politico del grano destinato a Napoli; anche in città il sue teorizzazioni sullo ius consuetudinario quale limite vincolante per l'assolutismo regio.
Nel De potestate, sua opera principale, il ...
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MARGHERITA di Savoia, regina d'Italia
Daniela Adorni
MARGHERITA di Savoia, regina d’Italia. – Figlia primogenita di Ferdinando Maria Alberto di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta, principessa [...] aperto le porte, ricollegandosi piuttosto al modello dell’assolutismo illuminato. Resta il fatto che, in una Italia tra quest’ultima e la duchessa Litta anche in termini di influenza politica, il re sembrava in loro balia con ciò gettando l’ombra ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] del tempo e delle tradizionali acquiescenze e opportunità neutralistiche.
L'intonazione politica, la partecipazione alle polemiche dinastiche dell'assolutismo monarchico dell'epoca, è più chiaramente percepibile in altre opere del B., contemporanee ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] quali Andrea Memmo e Giacomo Casanova.
Intraprese presto la carriera politica: il 10 giugno 1744 il F. entrò savio agli Spagna (che sino all'ultimo il F. non aveva assolutamente previsto) fece spostare l'attenzione del diplomatico sulle ostilità con ...
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MAZZIOTTI, Matteo
Gianluca Fruci
MAZZIOTTI, Matteo. – Nacque a Napoli il 17 giugno 1851 da Francesco Antonio e da Marianna Pizzuti di Montecorvino Rovella, presso Salerno.
Il padre apparteneva a un [...] mobilitazione liberalpatriottica e di lotta contro l’assolutismo borbonico che ebbero luogo nel Cilento a Salerno 1961, pp. 40-45; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant’anni di politica italiana, I, L’Italia di fine secolo 1885-1900, a cura di P. ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] ); per la convenzione con Parma del 1766, Corte, Materie politiche per rapporto all'estero, Trattati, Trattati diversi, m. 34 II, p. 32; G. Ricuperati, Gli strumenti dell'assolutismo sabaudo: Segreterie di Stato e Consiglio delle Finanze nel XVIII ...
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TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo
Cinzia Cremonini
TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo. – Nato a Milano il 22 maggio 1692, secondogenito di Lucrezia Borromeo (1670-1715) e di Antonio [...] vantaggio di essere in linea con le riforme dell’assolutismo illuminato e l’attuazione di una società ben regolata .T.G. T., ibid., pp. 77-100; Ead., Ritratto politico-cerimoniale con figure. Carlo Borromeo Arese e Giovanni Tapia, servitore e ...
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SOLARO, Clemente, conte della Margarita
Umberto Levra
Nacque a Cuneo il 21 novembre 1792, primogenito del conte Vittorio Luigi e di Gabriella Galleani d’Agliano.
Di antica famiglia feudale di Asti, [...] liberale. Perciò si è continuato a menzionarlo sino a oggi piuttosto come idealtipo dell’assolutismo dai contenuti indefiniti che come un protagonista politico.
Morì a Torino il 12 novembre 1869, a settantasette anni, nell’indifferenza pressoché ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] in Francia proprio nei momenti cruciali della Rivoluzione dovette certamente condizionare le sue idee politiche ed incrinare la sua fedeltà all'assolutismo monarchico. D'altronde, nei primissimi anni Novanta le idee rivoluzionarie d'Oltralpe erano ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...