CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] una rivoluzione europea come nel 1820: perciò propugnava una politica di prevenzione e di repressione. In questo si incontrava con restò in disparte anche dopo il ritorno all'assolutismo, continuando soltanto una ridotta attività culturale quale ...
Leggi Tutto
MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] , che a suo dire aveva portato all’alternarsi di assolutismo e demagogia (inutilmente demagogico era per il M. anche pp. 190-200; N. Labanca, Il generale Cesare Ricotti e la politica militare italiana dal 1884 al 1887, Roma 1986, ad ind.; G. ...
Leggi Tutto
LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] G. Ricuperati, I volti della pubblica felicità. Storiografia e politica nel Piemonte settecentesco, Torino 1989, pp. 221, 235; R. Berardi, L'istruzione della donna in Piemonte. Dall'assolutismo dinastico al cesarismo napoleonico, Torino 1991, pp. 254, ...
Leggi Tutto
RUFFO, Paolo,
Silvio de Majo
principe di Castelcicala. – Nacque a Richmond, in Inghilterra, il 2 luglio 1791 da Fabrizio, principe di Castelcicala, ambasciatore del Regno di Napoli a Londra, e da Maria [...] la forte repressione in atto nel Regno delle Due Sicilie e le terribili condizioni di vita dei prigionieri politici, arrivando a definire l’assolutismo borbonico «la negazione di Dio eretta a sistema di governo».
Prima di consentirne la pubblicazione ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] la serie nutrita e tenace di attacchi portata da lui alla politica economica della Repubblica: tali le accuse rivolte dal B. in ; M. Petrocchi, Il tramonto della Repubblica di Venezia e l'assolutismo illuminato, Venezia 1950, pp. 211 s., 220, 222-226, ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] sua personalità: l'adesione incondizionata all'assolutismo. Negli ultimi decenni del secolo XVII cap. 2 [D. 1.2.] sono in A. Bulifon, Lettere memorabili,istoriche,politiche ed erudite, Napoli 1698, pp. 233-253. Sulla Replica alle ragioni di precedenza ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] il segno.
Tra i più autorevoli tecnici e codificatori della politica riformatrice della monarchia sabauda, il C. ebbe comuni con di una lunga carriera spesa al servizio dell'assolutismo regio) la scrupolosa serietà e competenza pratica nell ...
Leggi Tutto
FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] di mettere in luce le sue notevoli doti di osservatore politico, di mercante e di uomo d'affari, ma di Cosimo III. Alcune anticipazioni, in Atti del Convegno "Un modello di assolutismo europeo: la Toscana di Cosimo III", Firenze-Pisa, 4-5 giugno1990, ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] della convivenza civile e della giustizia sociale. Distante dall’ideologia dell’assolutismo illuminato, egli giungeva così a occupare le posizioni politicamente più avanzate (e conseguentemente più esposte) dell’illuminismo meridionale.
Quando ...
Leggi Tutto
GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] nella legge un limite oggettivo all'assolutismo dispotico del sovrano.
Definitosi semplice . Maldini Chiarito, Milano 2000, pp. 38-61; E. Riva, Gli esordi politici di Francesco Melzi d'Eril, in Le insorgenze popolari nell'Italia napoleonica, a cura ...
Leggi Tutto
assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...