tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] Età Moderna lo stereotipo greco del tiranno malvagio torna all’epoca delle guerre di religione e nella lotta politica contro l’assolutismo: la tirannide non indica una specifica forma di governo, bensì il modo arbitrario di esercitare il governo in ...
Leggi Tutto
APARI (Apary), Agatino
Roberto Zapperi
Barone catanese, risulta autore di un Mémoire de l'état politique de la Sicile présenté au roi Victor Amedée..,pubblicato "d'après un manuscrit authentique" in [...] siciliana.
Di un certo interesse è anche l'altro scritto politico dell'A., rimasto inedito e conservato nell'Archivio di per la più franca affermazione della funzione storica dell'assolutismo monarchico nella lotta contro il privilegio. Il modello ...
Leggi Tutto
Albertini, Rudolf von
Carlo Varotti
Storico svizzero (Zurigo 1923 - Fürstenau 2004), allievo di Federico Chabod, è stato professore nelle università di Heidelberg e di Zurigo. I suoi studi spaziano [...] , Firenze dalla repubblica al principato. Storia e coscienza politica, 1970; dalla quale si cita). Di storia del pensiero politico si occupa anche la sua prima monografia, dedicata all’assolutismo francese, Das politische Denke in Frankreich zur Zeit ...
Leggi Tutto
puritanesimo
Silvia Moretti
L’ala intransigente e calvinista dei protestanti inglesi
Il puritanesimo è un movimento religioso che si sviluppò all’interno della Chiesa anglicana nel corso del Cinquecento: [...] avanti richieste di riforma sia in campo politico e amministrativo sia in campo religioso: nel primo caso in nome della sovranità del Parlamento quale rappresentante del popolo contro l’assolutismo monarchico, nel secondo a favore di un’attuazione ...
Leggi Tutto
DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] appartengono invece alla trattatistica sul comportamento politico, e sono interessanti perché ci , Milano 1958, p. 469; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali nell'età dell'assolutismo, in Letteratura ital. (Einaudi), Torino 1983, I, p. 323. ...
Leggi Tutto
Mably, Gabriel Bonnot de
Pensatore politico francese (Grenoble 1709 - Parigi 1785). Fratello (per parte di madre) di Condillac, studiò nel seminario di Saint-Sulpice a Parigi e percorse la carriera ecclesiastica [...] scritti compaiono in trad. it. nei 2 voll. degli Scritti politici. Il pensiero di M., per più aspetti assimilabile a quello di infatti, la critica all’ancien régime (in partic. all’assolutismo regio e al potere nobiliare, ai quali M. contrappone ...
Leggi Tutto
Strafford, Thomas Wentworth conte di
Politico inglese (Londra 1593-ivi 1641). Eletto ai Comuni per lo Yorkshire (1614), si schierò ripetutamente con l’opposizione, condividendone alcune apprensioni sui [...] (1628), si batté contro gli abusi e le illegalità della politica di Carlo. Tuttavia, non seguì sir J. Eliot nella lotta per il consolidamento del potere parlamentare contro l’assolutismo monarchico; anzi, dopo l’accettazione da parte del re della ...
Leggi Tutto
bighino
Luigi Vanossi
Variante di ‛ beghino ' (secondo la tendenza del fiorentino antico a mutare la e protonica in I); appare una volta nel Fiore, dove designa una delle forme assunte da Falsembiante [...] confraternite in Francia, dove divennero strumento dell'assolutismo monarchico, in funzione antifeudale e antiborghese. Fedeli che alla predicazione della povertà congiungevano un notevole potere politico, i b., come più tardi i Gaudenti, venivano ...
Leggi Tutto
Tawney, Richard Henry
Storico ed economista inglese (Calcutta 1880-Londra 1962). Fu tra i capi intellettuali del laburismo ed esercitò una vastissima influenza anche per la sua attività (1905-47) nella [...] conseguente etica più che nelle dottrine protestanti – ha raffigurato nel suo completo svolgimento, politico, economico e morale, la società inglese nell’epoca dell’assolutismo e del sorgere del capitalismo. Tra le sue opere: The agrarian problem in ...
Leggi Tutto
Bonald, Louis-Gabriel-Ambroise, visconte di
Filosofo e scrittore politico francese (castello di Monna, presso Millau, Aveyron, 1754 - Parigi 1840). Nel 1790 membro dell’Assemblea per il dipartimento [...] in Francia nel 1797. La sua iniziale simpatia per Napoleone scemò a causa della politica ecclesiastica dell’imperatore. Dopo il 1815, B. difese la causa dell’assolutismo nel Conservateur e nel Defenseur, da lui fondato con Lamennais. Fu accademico di ...
Leggi Tutto
assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...