MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] importanti riflessioni. Si scagliò duramente contro l’assolutismo ancora presente in altri Stati italiani, affermando Senato, VII-XII legislatura, ad indices; L. Grottanelli, I moti politici in Toscana nella prima metà del sec. XIX, studiati sopra i ...
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MORMILE, Cesare
Elisa Novi Chiavarra
– Nacque tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo da Jacopo, V barone di Frignano Piccolo, che morì nel 1526.
Discendente da una antica famiglia del patriziato [...] ai servizi di spionaggio e alla pronta reazione di Toledo. Mormile, vista sfumare qualunque prospettiva alternativa alla politicaassolutista degli imperiali a Napoli e certamente desideroso di rientrare in patria e nel possesso dei propri beni, si ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] sull’utilizzo degli uomini in divisa al servizio del potere politico e contro le opposizioni.
Una nuova riforma della polizia varata amministrative.
Lo Stato di polizia
All’epoca dell’assolutismo i provvedimenti in materia di ordine pubblico emanati ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] . 111 s.; L. von Pastor, Storia dei papi nel periodo dell’assolutismo, XV, Roma 1933, ad ind.; H. Kramer, Habsburg und Rom Ceyssens, Innocent XII et le jansénisme, in Riforme, religione e politica durante il pontificato di Innocenzo XII, a cura di B. ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] attribuzione alla Camera dei comuni dei poteri legislativi.
La politica di Cromwell
La Repubblica era minacciata da un lato II, dopo aver sciolto il Parlamento, imboccò la via dell’assolutismo.
Alla morte del re nel 1685, convertitosi in punto di ...
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MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] del M., Giovanni Francesco Madrisio. Il peso intellettuale e politico del M. si accrebbe con l'ingresso nell'Accademia degli , senza nascondere la propria incondizionata ammirazione per l'assolutismo di Luigi XIV. Sotto il profilo letterario, la ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] ma anche e soprattutto da quello culturale, religioso, sociale e politico, il frutto di una lunga e complessa vicenda storica, la occidentali (Spagna, Francia, Inghilterra) e dell'assolutismo monarchico; della rottura nel 1517 dell'unità cristiana ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] di rotta della Corona rispetto all'assolutismo riformatore, consequenziale all'indebolimento dello Firrao, dopo due giorni il L., esonerato dai suoi impegni politici, si imbarcò per Napoli, allontanandosi così definitivamente dall'isola nonostante ...
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religione, guerre di
Dall’epilogo delle guerre d’Italia tra Francia e Spagna (Pace di Cateau-Cambrésis, 1559) fino alla conclusione del conflitto dei Trent’anni (1618-48), la storia europea fu contrassegnata [...] Parlamento puritano nel 1642-49, il declino dell’assolutismo monarchico. In quella stessa cornice si combatterono anche scontro inesausto e orribilmente brutale, oltre le ragioni del realismo politico e le solidarietà di rango, di sangue e di patria. ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] ’Italia nel conflitto rappresentarono un duro colpo per gli ideali politici di Pittoni, per il quale si aprì un periodo di divenuto il simbolo della protesta contro la guerra e l’assolutismo imperiale. Alla metà del 1917, allorché riaprì il Parlamento ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...