CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] rientrava nella giurisdizione di quel prelato. Un tendenziale assolutismo l'indirizzo di C., un governo retto - del Seicento anglo-toscano, Firenze 1957, p. 124; A. Stella, Politica ed economia nel territorio trentino-tirolese, Padova 1958, p. 72; L. ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] la Chiesa è di natura spirituale, distinta quindi dal potere politico. Tuttavia anche nei paesi che aderirono alla Riforma e nei indicando l'impossibilità di "far vivere in pace l'assolutismo teocratico e il libero esame, l'aristocrazia dell'alto ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] ellenistica, ma mosse anche da questi per esprimere idee di assolutismo, per es., o di autorità sovraumana. Così, un stile o la connotazione. E anche quando i riferimenti politici sembravano ovvi, il processo di appropriazione poté essere complesso. ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] allo scopo.
In particolare, il cameralismo fu la traduzione sul piano della teoria politica della grande trasformazione, all'interno del cosiddetto 'assolutismo', dei rapporti fra principe e ceti. Esso infatti rispecchiò in modo consapevole - là ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] dell’autonomia parlamentare
Il riconoscimento di un’autonomia legislativa, oltre che politica, degli organi parlamentari è un dato di fatto che risulta assolutamente pacifico nel presente, alla luce anche della positivizzazione, all’interno delle ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] il passaggio all'aratura con i buoi divenne un obiettivo della politica imperiale, investendo l'intero paese. Ad attestare la diffusione della tecnica da uno o più filamenti.
Nell'assolutismo che caratterizzava i governi imperiali della Cina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] confermano un atteggiamento materialistico che privilegia la sensibilità e, sul piano politico, svaluta tutte le forme di governo che non rispettano gli ideali di libertà, dall’assolutismo piemontese a quello russo di Caterina II.
Unica isola felice ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] - sia pure in un ambito del tutto provinciale - di esercitare una parte politica notevole. Egli fu infatti nella Linguadoca il principale strumento dell'assolutismo regio, l'esecutore solerte e scrupoloso della volontà di Luigi XIV: parte, questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] tradizione francescana; dal culto dell’uomo e dello Stato, all’assolutismo delle monarchie nazionali e al contrasto tra Stato e Chiesa; dalle esigenze delle autonomie politiche, alle prime manifestazioni della scienza moderna e del nuovo senso della ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] pubblicata a Milano nel 1809).
Sorto come atto politico necessario ad esprimere la frattura con l’Ancien , M.S., Diritto amministrativo, Milano, 1993; Grossi, P., Assolutismo giuridico e diritto privato, Milano, 1998; Id., Scienza giuridica italiana ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...