Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] impegno le sue difficili prove. L'Italia degli assolutismi riformatori e degli intellettuali illuministi, malgrado tutti i suoi più antico e glorioso patriziato di Venezia. La sua carriera politica ricalcò le orme dei suoi antenati e, se si fermò ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] i riferimenti a entrambi nei suoi scritti sono, infatti, assolutamente esigui.
Nei manoscritti degli anni 1897-1899, solo recentemente la conversione non era stata solo motivata da interessi politici, ma almeno da una fede cristiana embrionale, priva ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] legge in quanto puro politico»)81.
«La crisi dell’universalismo politico-religioso», avrebbe detto Giorgio Falco, col pensiero rivolto al tramonto del papato medievale, «mette in giuoco alla fine i titoli stessi dell’assolutismo papale»: in un mondo ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] le varie forme di governo, dall’assolutismo monarchico alla democrazia repubblicana, sono essenzialmente Jemolo, Chiesa e Stato, cit., p. 403.
21 Cfr. G. De Rosa, Storia politica dell’Azione cattolica in Italia, II, Roma-Bari 1954, p. 350; A. Piola, ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] Eickhoff la guerra di Candia non fu «assolutamente un puro confronto mercantile come le coeve guerre , I-II, Venetia 1698: I, p. 130.
9. Esame istorico politico di cento soggetti della Serenissima Repubblica di Venezia, in Padova, Biblioteca Cinica, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] una forte sottolineatura della già manifesta avversione di Pio IX verso le moderne teorie politiche. Del resto, il ritorno del pontefice all’assolutismo non poteva che favorire e accentuare l’impronta antiecclesiale dei liberali5.
Persino ambienti ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] dell’ascesi e alla preghiera. Gli iosiflijane, al contrario, sono promotori dell’impegno politico e sono di fatto veri e propri sostenitori dell’assolutismo del sovrano.
Nel responso del concilio del 1503, il Constitutum Constantini è invocato in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] metà del XVIII sec., l'influsso esercitato sia dal cosiddetto tournant des mentalités sia dall'assolutismo illuminato convinse le autorità politiche di alcuni Stati europei a fare un passo in avanti per migliorare il benessere della popolazione ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] greci e romani sui contemporanei, coinvolse le linee di forza della politica, visto che chi stava dalla parte degli antichi era spesso critico verso l’assolutismo monarchico, mentre i partigiani dei moderni vedevano nel «grand siècle» inaugurato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] ).
All’interno di tale progetto di assolutismo illuminato, la disciplina economica è dunque A. Caracciolo et al., 44° vol., Dal Muratori al Cesarotti, t. 5, Politici ed economisti del primo Settecento, Milano-Napoli 1978 (in partic. R. Ajello, Nota ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...