L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] dai suoi predecessori, aristocratici rappresentanti dell’assolutismo regio.
Non dissimili dai prefetti, (data nella quale, con il primo governo Crispi, l’intera politica italiana cambiò decisamente di passo) provvedimenti dedicati alle regioni e ai ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Roma e il clero della penisola scrivendo che
«la politica de’ Pontefici nell’introdurre in Italia si gran numero sabauda tra Cinque e Seicento. Ortodossia tridentina, gallicanesimo savoiardo e assolutismo ducale (1580-1630), Roma 1979, pp. 54-72.
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] , o almeno negli strati più elevati»; ciò che mancava era «una classe politica che [avesse] fede in certe idee, e le soste[nesse] virilmente e esperienza e la passione rivoluzionaria non si trovano assolutamente nelle masse» (cit. in Zangheri 1993, ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , prefigurazioni, per i sovrani, dell'illuminato assolutismo settecentistico e, per i popoli ormai parzialmente acquisiti in fatto di lettere il sinonimo e l'uguale del liberalismo in politica. E persuaso non a torto il Betti che romanzo è frutto e ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] diventerà sinonimo di opposizione alla reazione, all'assolutismo, al permanere dei privilegi feudali, e in Bologna 1995.
Salvadori, M.L., Sbarberi, F., Progresso, in Alla ricerca della politica (a cura di A. d'Orsi), Torino 1995, pp. 169-196.
Sampson ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] processo di accentramento burocratico nello Stato16 e di assolutismo: quando anzi, in un ultimo e , in DSMC, II, 1982, p. 84.
23 Cfr. F. Fonzi, Tendenze politiche e sociali dei cattolici nel Mezzogiorno dopo l’Unità, in Studi in memoria di Nino ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] con la tradizione40. In essa precisi segni esteriori e chiari indicatori politici e sociali si muovono nella direzione di un organico sviluppo. Le , in sintonia con l’affermarsi dell’assolutismo imperiale, mirano ad assicurare certezza e sicurezza ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] vedono riaffermare vieti principi di autorità, meglio di assolutismo familiare, che non hanno nulla a che vedere . 6-7; La purezza oggi, aprile 1962, pp. 6-7; Le donne e la politica, settembre 1962, pp. 6-7; La femminilità, maggio 1962, pp. 4-5; La ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] anche il Piemonte conobbe nella seconda metà del Seicento il tentativo di rinnovamento di Carlo Emanuele II.15 Assolutismo in politica e mercantilismo in economia saranno del resto le linee direttrici delle riforme realizzate nel primo Settecento da ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] in cui sono in gioco i diritti fondamentali, civili e politici, dei cittadini. In realtà, si tratta di un
Tarello, G., Storia della cultura giuridica moderna, vol. I, Assolutismo e codificazione del diritto, Bologna 1976.
Tate, C.N., Vallinder ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...