Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La satira non è un genere letterario ben definito, poiché comprende una varietà di [...] , nella stregoneria retorica.
Il carnevalesco della satira
La ragione della diffusione della satira nel Seicento è politico-religiosa: l’assolutismo e la Controriforma tollerano l’infrazione programmata di leggi e tabù, in modo da provocare una sorta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia politica moderna è incentrata sul rapporto tra potere statale (eliminazione [...] in cui si realizza il processo di razionalizzazione dello Stato: l’assolutismo e il costituzionalismo.
Nella prospettiva assolutistica di Hobbes ogni divisione dei poteri politici è ovviamente esclusa, perché riprodurrebbe all’interno dello Stato la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incapacità e l’impossibilità di superare i particolarismi e lo squilibrio fazionario [...] innervati dai mercanti-finanzieri di Genova e Venezia, e tra questo mosaico politico e le “comunità” e i poteri locali, che sovente si alleano che la diversificazione, la monocoltura; invece che l’assolutismo, le fazioni; invece che l’esercito, i ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] quella dell'Occidente.
In realtà tutto questo fervore di attività civica male si conciliava con l'atmosfera politica segnata dal neo-assolutismo del Bach, e trovava solo appoggio nelle nuove aspirazioni che avevano cominciato a fermentare in Dalmazia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] e capire il variare dei tempi e della fortuna è appunto virtù del politico. La virtù senza fortuna non basta, anzi l’esempio di Roma, che persona del principe è minacciata dagli oppositori dell’assolutismo, possiamo capire l’insistenza con cui Bodin, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucio De Giovanni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia del Cinquecento si sviluppa in senso autoritario: nello sforzo di moralizzazione [...] e cattolici a proiettare dall’esterno le giustificazioni del ruolo politico del padre e del marito. Siamo nell’epoca del come cellula primordiale. In Francia Jean Bodin, teorico dell’assolutismo, giunge a postulare per i padri il ritorno al diritto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “assolutismo” si è soliti definire l’affermazione della supremazia del [...] tempo la storiografia ha messo in luce come l’assolutismo seicentesco vada letto come un processo che, per europee vedono la possibilità di tornare a esercitare un ruolo politico di primo piano. In quegli stessi anni in Inghilterra, Giacomo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] la Riforma ha prodotto nuove gerarchie e nuovi equilibri politici che talora si rivelano forieri di esigenze di autonomia. permanente nel 1658: l’impero sviluppa un originale “assolutismo confessionale”.
Il problema principale sia di Leopoldo I – ...
Leggi Tutto
SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] a Parigi, Seyssel – ricorrendo non solo alla sua esperienza politica e alla sua cultura giuridica, ma anche agli insegnamenti degli storici antichi, a lui ben noti – delineò le prerogative dell’assolutismo regio e fissò i limiti al loro esercizio da ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] , a tutti i movimenti tesi ad abbattere l’assolutismo monarchico e ad affermare valori democratici. Infatti, prima differenti nazioni e, nella stessa Francia, in diversi contesti politici. Proprio in Francia, per esempio, la melodia della Marsigliese ...
Leggi Tutto
assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...