Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] , può valere a interpretare e descrivere la prassi dell’assolutismo del tempo –, in maniera meno diretta anche a Niccolò -1685): notevoli per la ricchezza di notizie sulle vicende politiche dell’Europa del primo Seicento.
Storie locali
La rinuncia ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] . Nel C. non sono operanti le teologie dell'assolutismo regio, nemmeno nella forma mitigata del potere devoluto in testo è in Sgura, pp. 68-78).
A Napoli, fuori dei quadri politici, il C. costituì ancora un'attrattiva per gli uomini di cultura di ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] esposto nei suoi Saggi sull’opinione politica moderata. Ritroviamo la difesa dei diritti dei popoli e dei diritti dei troni (10 genn. 1848), e la teorizzazione di un governo “deliberativo”, posto tra l’assolutismo e la democrazia, per giungere poi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] di fondo che differenzia la concezione maistreiana non solo dal contrattualismo moderno, ma dallo stesso assolutismo inteso come organizzazione politica secolarizzata fondata sull’accentramento delle funzioni statali nel re.
Nel Saggio sul principio ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] indicem; P. Delpiano, Il trono e la cattedra. Cultura dell'assolutismo e immagine del potere nel Piemonte del Settecento, Torino 1997, ad indicem; M.T. Silvestrini, La politica della religione. Il governo ecclesiastico nello Stato sabaudo del XVIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] stato di relativa quiete civile e di tutela militare e politica dopo anni di guerre.
Il Ducato di Savoia
Il duca all’Inquisizione, vista come lo strumento più efficace dell’assolutismo, il viceré è costretto a rinunciarvi. Durante il Cinquecento ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] formatisi nell'atmosfera pacata e protetta dell'assolutismo modernizzante di Pietro Leopoldo, posti al considerato con attenzione il tono del suo interessamento per l'economia politica, il liberalismo in tema di commercio dei grani, l'attenzione ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] 1984; F. Di Battista, La storiografia su G. oggi, in Quaderni di storia dell'economia politica, III (1985), pp. 277-296; M. Bazzoli, Il pensiero politico dell'assolutismo illuminato, Firenze 1986, pp. 486-498; E. Garin, A. G. metafisico e storico, in ...
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Dissenso
Leonardo Morlino
Origini storiche e definizione
Il dissenso è una nozione relativamente recente nella storia dell'umanità: non è più vecchia di tre secoli e mezzo. Il suo riconoscimento e la [...] , in paesi dominati dalla religione e dalla tradizione non vi è posto per tale fenomeno. Anche a livello politico, là dove le diverse forme di assolutismo sono ancora prevalenti, non vi è spazio alcuno per il dissenso.
Già nell'antichità classica, ad ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] procurarsi i detti comodi della vita" (Corso di agricoltura economico-politico..., p. 29).
Il B. pertanto, come già lo Young delle "libertà" dell'isola da una parte e dell'assolutismo regio dall'altra, nel momento stesso del trasferimento della corte ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...