Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] il suo feudo. In realtà egli riprese il programma di assolutismo integrale di Luigi XI, di Francesco I, di Caterina de la guerra all'impero, e mostrava in Enrico IV propositi di politica estera più che arditi. Il coltello d'un pazzo, Ravaillac ...
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NANTES (A. T., 32-33-34)
Emmanuel DE MARTONNE
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Rosario RUSSO
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Loira Inferiore, con 187.343 ab. [...] sforzi fatti dal Colbert per assestarla. Dal punto di vista politico, poi, la propaganda che i calvinisti rifugiati all'estero, specialmente in Olanda (Jurieu, ecc.) svolsero contro l'assolutismo intollerante di Luigi XIV, servì assai ai nemici della ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] de' Medici a causa dell'adesione da lui data alla politica imperiale e anche per le aspirazioni contrastanti su Siena. Col 'uno e l'altro della resistenza alle tendenze accentratrici monarchico-assolutiste di P. III, come d'ogni altro sovrano moderno. ...
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PIO IX papa
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Senigallia il 13 maggio 1792, morto a Roma il 7 febbraio 1878. Uscito da famiglia marchigiana di modesta agiatezza e di modesta nobiltà, Giovanni Maria Mastai [...] futuro i desiderî delle popolazioni, la necessità di riforme politiche, l'opportunità di un'amnistia. Tra questo ardore d ove le divergenze tra i maggiori stati, la lotta tra l'assolutismo e il liberalismo, la crisi profonda della monarchia di Luigi ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] del paese.
Portato all'assolutismo, oltre che dalle tendenze politiche del suo tempo, dall'amara d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, Napoli 1898; sulla politica estera del monarca cfr. E. Nunziante, Il concistoro d'Innocenzo VIII per ...
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FRANCESCO GIUSEPPE I di Asburgo-Lorena, imperatore d'Austria, re d'Ungheria, ecc
Francesco Tommasini
Nato il 18 agosto 1830, nel castello di Schönbrunn presso Vienna dall'arciduca Francesco Carlo secondo [...] . In realtà, durante il periodo che andò dal 1852 al 1859, il Bach, campione dell'assolutismo e della germanizzazione, fu arbitro della politica interna e il conte Buol, nominato ministro degli Affari esteri, di quella internazionale. Si fece così ...
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- La storia. La consumer city crocevia tra Asia e Africa. Gli spazi. La blue city. Bibliografia
La maggiore città degli Emirati Arabi Uniti ha costituito negli ultimi decenni l’esempio più clamoroso di [...] anni Novanta, Nakheel Properties e Dubai Properties: un successo garantito da un coraggioso insieme di assolutismo autocratico e politiche capital-friendly, cioè favorevoli e rassicuranti per i grandi investitori privati internazionali. In assenza di ...
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Su una superficie stimata in circa 1.700.000 km2 si calcola che vivano intorno a 7.000.000 di abitanti, con una densità media di 4 ab/km2. La popolazione delle principali città, in migliaia di abitanti, [...] re Ibn Sa'ūd, passato in mezzo secolo di fortunata vita politica da piccolo emiro sbandito a capo del maggiore stato d'Arabia occidentale. Il regime interno non differiva da quello dell'assolutismo medievale, mentre con gli altri stati arabi del ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] , a una facoltà da lui indubbiamente posseduta nel regime di assolutismo, quella cioè di poter privare secondo il suo beneplacito dei si faccia questione di un diritto civile o politico, comunque vi possa essere interessata la pubblica amministrazione ...
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Scrittore politico e storico francese, nato a Saint-Saire in Normandia l'11 ottobre 1658, morto a Parigi il 23 gennaio 1722. Datosi dapprima alla vita militare, l'abbandonò in seguito per attendere ai [...] (a prescindere dalle polemiche dei calvinisti) contro l'assolutismo monarchico in Francia: ma, con questo, non è 'histoire littéraire de la France, XIX (1912). Sulle dottrine politiche, H. Lemaire, Les lois fondamentales de la Monarchie française ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...