Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] , riveduta, corretta e aggravata del dispotismo: ciò che lo caratterizza rispetto a tutte le forme tradizionali di assolutismopolitico è il massimo di concentrazione e di unificazione delle tre potenze attraverso cui si esercita il potere dell'uomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] laboratorio di ricerca si manifesta il bisogno di ridislocare l’arte politica su un altro piano, che sempre più diventa quello della un potere totalitario, vale a dire di un assolutismopolitico che l’umanità non aveva conosciuto (per la limitazione ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] costante si riassume nel quesito di Hume, «se la politica possa ridursi a scienza». Entrambe le esigenze riflettono il nuovo problematica giusnaturalista e lockiana da un lato, l’assolutismo hobbesiano dall’altro (con il tema della volontà generale ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] delle cose spirituali, cioè esclusivamente religiose, ma senza possibilità alcuna di interferenze politiche o giuridiche. Costituzione dunque tipicamente assolutistica, di un assolutismo "laico", ossia fondato su basi razionali, e non tradizionali e ...
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Filosofo e scrittore politico (castello di Monna, presso Millau, Aveyron, 1754 - Parigi 1840); nel 1790 membro dell'Assemblea per il dipartimento dell'Aveyron, si dimise l'anno successivo per le sue convinzioni [...] in Francia nel 1797. La sua iniziale simpatia per Napoleone scemò per la politica ecclesiastica dell'imperatore. Dopo il 1815, B. difese la causa dell'assolutismo nel Conservateur e nel Défenseur, da lui fondato col Lamennais. Accademico di Francia ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] all’affermarsi del movimento di opposizione all’assolutismo – culminato nelle rivoluzioni americana e francese il d. divenne l’anello di congiunzione tra la morale e la politica: il fine ultimo dello Stato consiste nel garantire, con l’emanazione di ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] dello S. di Locke, quella che fa del suo pensiero politico un pensiero politico liberale, è che questo S. non ha in sé il moderno-borghese e si trasforma anche in polemica contro l’assolutismo livellatore in favore dello S. articolato nei ceti e ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] corte, poiché la sua appartenenza alla nobiltà e le sue idee teologiche lo mettevano in contrasto con l'assolutismo rigido e la politica di predominio e di prestigio.Nel 1693 F. entrò nell'Académie française; nel 1695 divenne arcivescovo di Cambrai ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] oppressivo, feudale e conformistico che l’assolutismo monarchico-religioso imponeva alla Francia. Rientrato in magistrale narrazione della vita, dei costumi, delle vicende civili, politiche e religiose della Francia sotto il lungo regno del Re ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] finché il mondo non si concluda in un sistema assolutamente perfetto, razionale e simmetrico, nel quale la mente filosofia (e i suoi rapporti con la scienza, la storia e la politica). Da un lato ci si rende conto sempre meglio della portata del ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...