Ecclesiastico (Kronwinkl 1880 - Berlino 1950). Abbandonata la carriera diplomatica, si fece sacerdote. Vescovo (1932) di Eichstätt e (1935) di Berlino. Nel 1934 denunciò, a nome dell'episcopato germanico, [...] le violazioni del Concordato del 1933 commesse da Hitler e le persecuzioni contro i sacerdoti e le associazioni cattoliche. Nel 1946 fu creato cardinale col titolo di S. Agata dei Goti. ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] solida la propria presenza sul territorio nazionale: nel settembre 1946 inizia ufficialmente la propria attività Civitas humana, un’associazione che si riallaccia idealmente all’esperienza di casa Padovani e che si radica a Milano, Torino e Genova ...
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(lat. Bacchanale) Rito orgiastico del culto orfico-dionisiaco, diffusosi in Italia nei primi anni del 2° sec. a.C. a partire dalla Campania e dalla Magna Grecia e penetrato fino a Roma. Il movimento religioso [...] si manifestò con tale virulenza da indurre lo Stato a sciogliere le associazioni bacchiche, con un Senatus consultus de Bacchanalibus (186 a.C.). ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] locale o nazionale di una struttura transnazionale la cui sede centrale si trova all'estero, come per es. il Tabligh, un'associazione che si definisce pietista, la cui sede centrale si trova in Pakistan ma che è ramificata in tutta l'Unione Europea ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , il Movimento italiano per la laicità dello Stato, che vide la luce a Milano, nel novembre 1947, nella sede dell’Associazione lombarda pro-divorzio74.
Il voto sull’art. 7 sancì la bruciante sconfitta di queste frange anticlericali e al tempo stesso ...
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Evangelista (Northfield, Massachusetts, 1837 - ivi 1899). Dapprima uomo d'affari, ebbe poi vocazione assistenziale e missionaria; membro della Plymouth Church, iniziò (dal 1858) la sua opera di risveglio [...] , in Scozia e in Inghilterra (1873-75), poi di nuovo in Inghilterra (1881-84). Lavorò molto a incrementare e fondare associazioni cristiane; non pochi collegi gli debbono l'origine. Il suo pensiero si articolava su pochi concetti: l'amore paterno di ...
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tiaso Nell’antica Grecia, associazione di carattere religioso. In origine il termine ϑίασος era usato per indicare il corteggio di Dioniso o un’associazione di suoi devoti; ma vi erano t. costituiti anche [...] in onore di altre divinità (per es., Afrodite). In età ellenistica, la parola acquistò un significato assai ampio e generico, di associazione o confraternita religiosa.
T. fu anche ad Atene una delle associazioni minori comprese nella fratria (➔). ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] del Sud, fra cui un numero consistente di presbiteriani, metodisti e battisti. Parte di loro si è presto decisa ad associarsi alle Chiese già esistenti, creando così in esse un clima di rinnovamento ma a volte anche situazioni difficili, dovute a ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] presidenza e ha garantito per essa di fronte alle nuove autorità. Nel 1945 il Ministero degli Affari Esteri concede all’associazione il contributo statale, previsto dal 1922, e negli anni seguenti la protegge contro ogni richiesta di indagini per i ...
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Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] da tutte le minoranze riformate.
Nel mondo anglosassone, tolti alcuni gruppi luterani di origine germanica, le confessioni, le associazioni e le Chiese che portano il nome di evangeliche sono più o meno connesse con l’evangelicalismo della ‘Chiesa ...
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