LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] , come nella vicina regione campana, la vite è perlo più associata ad altri alberi. La viticoltura guadagna terreno anche nella regione litoranea (Terracina; Maccarese). Nel complesso si hanno nel Lazio circa 510 kmq. di coltura specializzata e 1560 ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] un primato nel regno per densità di sviluppo relativa alla superficie, non corrisponde affatto losviluppodella rete ferroviaria associati a strumenti di tecnica moustériana. Questa industria litica è diffusa nelle Marche, ma se ne ignora lo ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] tardi i 492.959; culmina nel 1881 con 524.500 ab. (Per questi dati e per le loro fonti cfr. Racioppi, Storia dei popoli della Lucania, ecc., Roma 1902, II, 295,299-300,317-18,354-59). Con l'esercizio dell'industria armentizia, con l'agricoltura, con ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] ) e una diffusione articolata della sua struttura amministrativa nella città. Con l'emergere di questa decisiva realtà, purtroppo non portata a quel pieno sviluppo che il problema avrebbe implicato, perché bloccata perlo più al livello del solo ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] della casa romana della metà del sec. I dell'impero; processo struttivo e architettonico, strettamente connesso con losviluppodella pittura parietale e del musaico e, nel e, soprattutto, nell'associazione e nell'industria principe di tutta la vita ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] , in varî stadî, rientra nel 2° millennio, e mentre per l'Italia intorno al mille s'inizia il passaggio alla civiltà del ferro, nelle regioni nordiche (Scandinavia, Danimarca, Germania settentrionale, ecc.) losviluppodella cultura enea si protrae ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] e losviluppo del comune. - Fra queste imprese, o anzi in gran parte per mezzo di queste imprese, si è sviluppata la vita per il rapido grandeggiare dell'industria fiorentina e lo sforzo di Firenze per aprirsi una propria via verso il mare; nel 1221 ...
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Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] Italia 9 casse di risparmio, 25 nel 1840, 60 nel 1850, 91 nel 1860, 136 nel 1870. Nel 1875 per opera di Quintino Sella s'istituirono in Italia le casse di risparmio postali che però non arrestarono losviluppodelle casse ordinarie. Queste salivano a ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] nel processo dinamico dell'economia contemporanea e lo rendono partecipe dellosviluppo non solo culturale, ma anche produttivo del paese. Gli sforzi degli addetti ai lavori e degli operatori culturali sono oggi rivolti alla ricerca dei modi per ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] registrato nel primario e nel secondario per le attività agricolo-zootecniche. I limiti morfologici e pedologici e il precario sistema idro-geologico, il mancato sviluppodelle forme associativedell'industria manifatturiera in Campania, in Mezzogiorno ...
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