Salute, sanità e regioni in un Servizio sanitario nazionale
Francesco Taroni
Le politiche sanitarie come laboratorio di ‘regionalismo’
L’istituzione delle regioni in Italia è stata definita «uno dei [...] loro già riconosciuta anche in campo sanitario dal d.p.r. 24 luglio 1977 nr. 616 dei presidi, degli uffici e dei servizi deiComuni, singoli o associati, e delle Comunità che trasferiva in sede nazionale gli impegni assunti dall’Italia con l’ingresso ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] nazionale ha facoltà di disporre un piano territoriale paesistico», cui i comuni avrebbero dovuto uniformarsi; inoltre (art. 12), anche «l’approvazione dei piani regolatori o d tante parti d’Italia: dal Veronese quella piacentina in associazione con l’ ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] contesto più specificamente italiano, Buonarroti decise di con le autorità della Cina nazionalista, e più tardi con le d'ordine dei Taiping ottocenteschi, e talvolta queste associazioni di ribelli trovano un'intesa con le leghe dei contadini comunisti ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] ai comuni; ma in ogni caso proprio la prospettiva di uno sbocco nazionale dell’ chiamare l’autocoscienza dei valdesi di rappresentare nella storia d’Italia un unicum molto vicino a quell’Associazione Evangelica di Albarella D’Afflitto, molto attiva ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] comunismo aveva portato ottimi risultati in tutte le circoscrizioni54.
Dalla distribuzione dei voti sul territorio nazionaledei seggi, cfr. P.G. Corbetta, M.S. Piretti, Atlante storico elettorale d’Italia coscienza e di associazione e quindi ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] a una comunitànazionale e disponibilità universalismo nelle associazioni laicali cattoliche, in La Chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro rapporti N. Torcellan, Milano 1992, p. 93.
35 D. Veillon, Les femmes anonymes dans la Résistance, in ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] più teorica che effettiva. Sebbene la lingua scritta fosse comune, le lingue parlate dei vari paesi differivano grandemente l'una dall'altra (come se, per esempio, Francia, Italia, Spagna e Portogallo parlassero le loro singole lingue ma avessero ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] meno conciliante. Uno dei campi di lotta preferiti fu quello della libertà di associazione, soprattutto in rapporto massoniche (organizzatesi a livello nazionale con l’assemblea costituente del Grande Oriente d’Italia del 1864), ma anche ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] dopo un pellegrinaggio nazionale a Loreto, con pubblico italiano le opere dei teologi d’Oltralpe della Resurrezione, a Genova con la comunità dell’Oregina, a Torino con quella del riguardava tuttavia solo le due associazioni, ma due diversi modi di ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] accezione il vocabolo è associato a qualunque tipo di in diversi contesti nazionali, ma, se dei suoi membri, i rapporti reciproci e i punti d'interesse comuni
Bobbio, N., Saggi sulla scienza politica in Italia, Bari 1971.
Bottomore, J. B., Elites ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...