BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] un governo provvisorio repubblicano, egli, ascritto alla loggia massonica pinerolese, diveniva uno degli esponenti politici più in vista Torino, accettando nel 1821 la consulenza medica dell'associazione e l'incarico di compilare, quattro anni dopo, ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] , ciclo di affreschi.
Nel luglio del 1863 s’iscrisse alla Libbia d’oro, loggia massonica presieduta da Vittorio Imbriani, e fondò con De Sanctis l’Associazione unitaria costituzionale, che mirava a ricostruire al Sud un ampio fronte di moderati a ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] pure appartenni, soleva per costume essere ricevuta nella Società Massonica con intelligenza de’ superiori del Collegio, e del indusse ad abbracciare con entusiasmo la nuova fede nell’associazione fourierista e nel mondo «armonico», che non sarebbe ...
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TRONCI
Francesca Rafanelli
– Famiglia di organari nativi di Pistoia, attivi in Italia e all’estero sull’arco di cinque generazioni fra il XVIII e il XX secolo.
Anton Maria (o Antonio) nacque il 19 giugno [...] Fin dall’età di 41 anni iscritto alla loggia massonica Ferruccio e Vittoria all’Oriente di Pistoia, nel 1895 , in Il primo organo di Filippo Tronci, 1738, a cura dell’Associazione Maggyart, Firenze 2019 (con bibliografia), pp. 61-76; F. Rafanelli ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] di buongoverno per ferimento e, nel 1844, perfino per «associazione diretta ai delitti di sangue», e scontò diverse detenzioni a parte all’associazionismo di mutuo soccorso e di matrice massonica fra gli emigrati, giocando un ruolo attivo nelle ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] dalla massoneria l'anno successivo, come comunicava la Rivista massonica l'8 marzo 1924 (un articolo dell'Osservatore in seguito a vita privata, dedicò la sua ultima attività all'Associazione nazionale dalmata. Morì a Roma il 31 marzo 1957.
Opere ...
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MASELLA, Giuseppe Maria
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Lauria, centro montano della Basilicata, il 20 ott. 1888, da Eugenio e Paola Pittella.
Terzo di nove figli, crebbe in un ambiente familiare e [...] espressione di una borghesia illuminata che si raccoglieva nella loggia massonica cittadina Mario Pagano (anche il M. in seguito vi in Vulture 1991, pp. 164-286; cfr. anche Associazione italiana biblioteche, Catal. dei periodici lucani, Venosa 1987 ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] che alla fine del 1911 poteva contare su 177 associazioni aderenti. Ma il momento più significativo della presidenza del per il loro orientamento anticlericale e per la loro appartenenza massonica, risultarono eletti con il voto dei cattolici, ma ...
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SOLERI, Marcello
Roberto Pertici
– Nacque a Cuneo il 28 aprile 1882 da Modesto e da Elvira Peano, secondo di due figli (il primogenito, Elvio, era nato nel 1880).
ll padre era nato nel 1847 a Dronero [...] passione per il socialismo e frequentò la sede dell’Associazione generale degli operai in corso Siccardi a Torino. Ma sostenuto da una coalizione liberaldemocratica di intonazione massonica, mentre Galimberti cercò appoggi nel mondo cattolico ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] tra gli uomini in campo etnico, religioso, sociale e politico; per questo fu attivo nella associazione internazionale Corda fratres di ispirazione massonica e cosmopolita. Conobbe allora e sposò (il 19 sett. 1906) Emilia Santamaria, che si sarebbe ...
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piduista
pidüista s. m. e f. [dalla sigla P2, loggia massonica così denominata (v. oltre)] (pl. m. -i). – Affiliato, aderente alla loggia massonica P2 (sigla che sta per Propaganda 2), sciolta nel 1981, dichiarata illegale in quanto associazione...
baby cliente
loc. s.le m. e f. Acquirente, cliente minorenne; anche con riferimento a giovanissimi che cercano prestazioni sessuali a pagamento. ◆ [tit.] «Biancaneve» è sieropositiva: allarme tra i suoi baby clienti (Giornale, 4 ottobre 2002,...