CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] di giovani avvocati e politici di cui il C. faceva parte l'Associazione agraria organizzò nel 1847 il famoso Congresso agrario di iniziale di riserva, via via verso i principi del liberoscambio e in favore della politica di intervento statale ...
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MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] dell’autorità europea garante della concorrenza di approvare l , presidente dell’Associazione degli industriali italiani liberoscambio); infine, fra il 2013 e il 2016 avrebbe potuto godere delle opzioni di acquisto di un altro 16%. I tempi di ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] di G. Borelli, e poi per i gruppi nazional-liberali, staccatisi dall'Associazionedi cui fu relatore F. Flora, rivelava fin dal titolo una fede liberista: "La Società delle Nazioni e il liberoscambio . Hitler sulle questioni europee. Particolare fu la ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] quello europeo, un maggiore impiego di capitale e presidente dell'Associazione nazionale delle liberoscambio ed alle ricorrenti polemiche sulla gqstione delle ferrovie, è chiaramente mostrato dalla sua partecipázione alla Società Adamo Smith di ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] unioni doganali e leghe tra i paesi europei.
Ma, con la seconda metà degli anni Venti e, soprattutto, dopo l'inizio della crisi mondiale, il G. lasciò da parte le speranze di ritorno al liberoscambio e si concentrò sulle condizioni del settore ...
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MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] Smith, gli altri, nel 1875, all’Associazione permanente per il progresso degli studi economici in di riferimento del liberismo economico.
Con Ferrara dichiarò la sua ostilità al sistema dei trattati di commercio (cfr. Il liberoscambio e i trattati di ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] separavano le loro sorti da quelle del socialismo europeo e il G., condividendolo, non solo portava e il partito erano associazioni volontarie, di carattere "privato", fallimento di alcuni tentativi diliberazione attraverso uno scambiodi prigionieri ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] europea. Nel 1606 fu incaricato dal papa di esplicitare le ragioni del breve che proibiva ai cattolici inglesi di pronunciare il giuramento di fedeltà alla Corona imposto da re Giacomo I dopo la Congiura delle polveri. Ne seguì un duro scambiodi ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] di avere fatto parte dell'associazione rivoluzionaria Giustizia e libertà. Il G. fu condannato a quattro anni di un suo scambiodi lettere con A. Carocci ha per tema l'ipotesi di trasformare in l'idea di una Rivista di storia europea che sarebbe ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...