D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a Maria Gravina e ne ebbe nel 1897, per quanto non volle mai riconoscerlo per suo, un altro figlio, Gabriele Dante; ma, in realtà, il volontari fiumani. All'inizio del mese successivo l'Associazione nazionale Trento e Trieste aveva cominciato a sua ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] quel primo lavoro la collaborazione del padre, da lui stesso riconosciuta, fu certo minore di quello che si potrebbe immaginare, l'aveva pensato egli stesso, il Mommsen si era associato Heinrich Brunn, il futuro grande archeologo, e aveva ottenuto ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] un'astratta entità metafisica, ma concreta lotta politica di individui associati per il raggiungimento di un fine" (La Città futura, "stabilizzazione relativa" del capitalismo il G. ora riconosceva nel "fronte unico" la sola tattica che consentisse ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Blocco antisocialista mantovano, cui aderirono, con la Associazione di difesa e rinnovamento sociale, da lui ispirata
La prima importante decisione dopo la ricostituzione del governo fu il riconoscimento formale del C.L.N. dell'Alta Italia, con la ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di un imminente tentativo rivoluzionario, al quale era associato il nome di C. A., divennero più A. "la responsabilità delle spietate condanne del '33", anche se poi gli riconosce il merito di essersi fermato dopo il novembre 1833 (II, pp. 156 ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] intentò un processo contro la madre, con il fine di non riconoscere i debiti che ella aveva acceso sui beni di famiglia, appunto organizzazioni di mestiere a sé, formassero una loro associazione distinta, con la quale potessero difendersi dalle esose ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] e deciso di Enrico III, che era stato il capo riconosciuto del partito prima del suo avvento al trono. I cattolici si organizzarono nella cosiddetta "Ligue",inizialmente un'associazione su base confessionale di nobili e borghesi piccardi, che il ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] , lunghe e laceranti tensioni. Nel 1970, con d.p.r. del 3 novembre, l’Associazione per lo sviluppo delle scienze religiose in Italia venne riconosciuta ente morale cui competeva di reggere l’Istituto. Dossetti, in qualità di presidente, e Lercaro ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] rispetto ai suoi due "maestri" e all'idealismo. "Scolaro" si riconosceva solo di Gentile, "ma nel senso che da lui ho avuto l' nelle sue dimissioni dal Consiglio superiore stesso (alle quali si associarono G. Colonnetti, P. Calamandrei, A.C. Jemolo e ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] impiegato in età carolingia per indicare genericamente il figlio associato alla dignità regia del padre, era stato poi una soluzione politica che in uno scontro armato, accettò di riconoscere la dipendenza da Ottone pur di potere in cambio conservare ...
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associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo sportivo; quota di associazione. Nel...
corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...