LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] per una donna, tanto più se giovane e nubile, ebbe riconosciuto diritto di parola nelle impegnative discussioni che si svolgevano al caffè vita di comitati e circoli femminili, a cominciare dalla Associazione per la donna di Roma. Soltanto dopo l' ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] ordine politico liberale dal contrasto tra la possibilità riconosciuta ad ognuno di partecipare al governo della 53 fu nominato vicepresidente e, poco dopo, presidente della Associazione nazionale delle imprese assicuratrici, dove svolse, sino al '72 ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] mondiale anche il G., membro dell'Associazione Trento e Trieste, partecipò attivamente alle manifestazioni Dizionario studiosi di grande valore, prescelti sulla base di una riconosciuta preparazione e al di fuori di ogni preclusione ideologica; ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] nei casi precedenti, la sua missione non venne riconosciuta ufficialmente dal governo francese. Trovò il modo di che sarebbe scomparso di lì a poco. Assurto al vertice dell'associazione, ne tenne le redini assai energicamente per più di tre anni ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] competenza amministrativa e finanziaria e conquistando una riconosciuta autorevolezza. Nella seconda metà degli anni giugno 1919 la contiguità e solidarietà tra il Fascio delle associazioni patriottiche milanesi, di cui il G. era personalità ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] edilizia popolare, con una competenza che gli fu riconosciuta anche dagli avversari.
Infatti, in un Consiglio membro della commissione per la formulazione definitiva di programma e statuto dell'associazione (ibid., 15 ott. 1864, 19, 30 gennaio, 14 ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] l'incompatibilità con l'appartenenza al partito fascista , all'associazione combattenti e al movimento fascista.
Fu tra i protagonisti costituita la Cassa nazionale malattie per gli addetti al commercio, riconosciuta con r.d. 29 ott. 1929, n. 2608, ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] 'autoritario Rolandino come guida unica ed indiscussa dell'associazione dei notai, espressi dall'E. nel suo nell'insieme di una buona ed attenta considerazione. All'autore è riconosciuta un'indubbia "capacità di sintesi sorretta da un uso della ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] ne era ancora membro attivissimo quando, dopo il 1920, l'Associazione medesima si affiancò ufficialmente al movimento fascista, cui il G. nazionale unificata, che non fu tuttavia mai riconosciuta, come richiesto, quale contratto collettivo di lavoro ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] che Liutprando, una volta ristabilitosi dalla malattia e informato dell'elezione di I., sebbene ne avesse riconosciuta la validità associandolo al trono, non pare ne sia stato entusiasta: "non aequo animo accepit" (ibid.). Liutprando era cosciente ...
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associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo sportivo; quota di associazione. Nel...
corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...