FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] probabilmente a quella data stava già lavorando a Perugia in associazione con Domenico Veneziano.
Il primo documento che attesta l'attività una della sue opere più popolari.
È stata riconosciuta una vicinanza stilistica tra gli affreschi di Arezzo e ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] intendeva esprimervi la concezione di un potere papale parallelo e associato a quello militare del re franco, concezione che tra della legalità compromessa, richiedeva che al loro re fosse riconosciuta un'autorità di livello superiore a quello di re ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] lo Stato e durante il dibattimento quella di associazione a delinquere, venne scarcerato il 26 ottobre. sociale della Russia d'oggi, Milano 1976), di cui è stata raramente riconosciuta la rilevanza "eccezionale" (Galli, p. 138; ma vedi Grilli). Non ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] un'altra pala per S. Domenico, per un altare associato con la famiglia Guelfi (come è indicato da Ugurgieri), costruito parte di Berenson, Weigelt e Van Marle. Insieme con il riconoscimento della qualità magica dei paesaggi di G. da parte di Weigelt ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] a re coreggente, avvenuta probabilmente nell'agosto del 759. L'associazione al trono era stata praticata solo di rado tra i il regno ed il papato, probabilmente Cristoforo non intendeva riconoscergli altro che quel ruolo di difesa a cui più volte ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] dei suoi discendenti. Il banco fu costituito grazie all’associazione con l’attività di affari già avviata dal cugino della Badia a Fiesole.
L’unica carica che gli fu riconosciuta in una Repubblica nella quale non possedeva alcun titolo per esercitare ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] poi per i gruppi nazional-liberali, staccatisi dall'Associazione nazionalista italiana dopo la sua svolta antiliberale del 1914 Perciò, una volta ottenuti il sacrificio del patto e il riconoscimento del peso del fascismo padano in un movimento non più ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] , che le valse una cultura in seguito ampiamente riconosciuta. Oltre al francese, che già conosceva, studiò 1668, divenne il più illustre d'Europa, ed esiste tuttora come associazione religiosa.
Gli ultimi anni di E. furono tragici come la sua ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] ; noi i quali non cerchiamo quale sia l'indirizzo e quale la natura della scienza; che riconosciamo a tutti la libertà di riunirsi, di associarsi; noi i quali alla libera esplicazione di tutte le forze che sono negli individui non abbiamo posto ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] composta da notabili, giornali, società operaie e dei reduci, associazioni e circoli, facenti capo a lui direttamente oppure indirettamente attraverso i deputati amici che si riconoscevano nel suo discorso di legittimazione liberale delle istituzioni ...
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associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo sportivo; quota di associazione. Nel...
corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...