BRIZI, Alessandro
Laura Natili
Nacque a Poggio Nativo (Rieti) il 7 sett. 1878 da Eugenio, patriota di idealità mazziniane, e da Anna Maria Antonini. Compiuti gli studi ad Assisi, città di cui la famiglia [...] a Roma il 12 settembre. Nell'ultimo periodo della guerra non raggiunse Badoglio e si ritirò con la famiglia ad Assisi, pur restando formalmente ministro sino all'11 febbr. 1944, quando il governo Badoglio, trasferendosi a Salerno, venne modificato ...
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Studioso del francescanesimo (Saint-Michel-de-Chabrillanoux, Ardèche, 1858 - Parigi 1928). Pastore calvinista, si dedicò soprattutto allo studio della storia francescana e promosse la fondazione, in Assisi, [...] di una Societé internationale des études franciscaines (1902); dal 1919 prof. di storia ecclesiastica alla facoltà teologica protestante di Strasburgo; socio straniero dei Lincei (1899). Molti sono i contributi ...
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Pittore senese (notizie dal 1317 al 1348). Si formò nella bottega del padre, Memmo di Filippuccio (notizie dal 1294 al 1317), probabile collaboratore di Giotto ad Assisi e pittore civico a San Gimignano [...] (affreschi nelle chiese di S. Jacopo e S. Pietro e, di soggetto profano, nel palazzo del Popolo). Dalla sua prima opera, la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano (1317, eseguita con il padre), ...
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Musicista (Marino 1605 - Roma 1674). Nel 1623 cantore al duomo di Tivoli, nel 1625 organista; dal 1628 al 1629 maestro di cappella a S. Rufino di Assisi, dal 1629 in poi a Roma, maestro di cappella a S. [...] Apollinare presso il romano Collegio germanico-ungarico. Tra le sue composizioni rimaste, si trovano messe e mottetti, in stile polifonico barocco, cantate sacre, sia monodiche sia polifoniche, e cantate ...
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Intarsiatore e intagliatore (n. San Severino Marche 1445 circa - m. 1502). La sua opera principale sono gli stalli del coro nella chiesa superiore di S. Francesco in Assisi (1491-1501), in collaborazione [...] con il fratello Nicola, ricchi d'intagli e intarsî preziosi, nello stile del primo Rinascimento. Eseguì pure, tra l'altro, gli stalli del coro del duomo vecchio di San Severino (1483-1502, compiuti da ...
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MARCOLINI, Giovanni
Nicolangelo D'Acunto
Nacque intorno al 1400 da Baldassarre della nobile famiglia dei Marcolini di Fano. Abbracciò la vita religiosa nel locale convento francescano e soggiornò in [...] i vescovi di Foligno (il citato Antonio) e di Todi (Bartolomeo Alaleoni) partecipò alla consacrazione del nuovo vescovo di Assisi, Francesco Oddi, a poche settimane dal ritorno della città allo Stato della Chiesa sotto il cardinale legato dell'Umbria ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] 1906, pp. 286-288; I Fioretti di s. Francesco, a cura di Mariano d'Alatri, Torino 1961, pp. 180-185; Fonti francescane, II, Assisi 1977, pp. 1552 s. nn. 1883-1885, 1973 n. 2327, 2004 n. 2390; G. Colucci, Memorie istoriche della Terra di Penna San ...
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Angioletto da Gubbio
F. Todini
Pittore e maestro vetraio, attivo in Umbria nella prima metà del Trecento. Nel 1315 un magister Angelus Petri è menzionato in una lista di ghibellini banditi dal Comune [...] Frondini, 1821), assegna ad A. le vetrate della cappella di S. Ludovico nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi e, in collaborazione con Giovanni di Bonino, anche le vetrate della cappella di S. Caterina.
Celebrato nella letteratura locale ...
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Francescano (secolo 13º); era nel 1253 "maestro preposto all'opera della chiesa di S. Francesco", per cui la tradizione ne fece il successore di frate Elia nella direzione dei lavori della basilica di [...] Gli furono attribuite, per ragioni stilistiche, anche le chiese di S. Chiara di Assisi, di S. Francesco a Gualdo Tadino e a Terni e di S. Simone a Spoleto, ma A. Venturi ravvisò in lui un semplice economo dei lavori, e la questione è ancora discussa ...
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Cavaliere della Svevia (sec. 12º); appare per la prima volta al seguito di Cristiano di Magonza, nel 1172. Sul finire del 1177 è legato imperiale e duca di Spoleto nonché conte di Assisi: solo nel 1197 [...] dovette abbandonare quella carica per tornare in Germania. Temporaneamente, nel 1193, resse anche la Toscana e la Romagna ...
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assisa1
assiṡa1 s. f. [dal fr. ant. assise, part. pass. di asseoir «stabilire, collocare su una base, far sedere»]. – 1. letter. Uniforme, divisa, livrea: ei nudo andonne, Dell’a. spogliato (Parini). Nell’uso ant., anche segno particolare,...
assisa2
assiṡa2 s. f. [dal fr. ant. assise, che è, come accise e l’ital. accisa, dal lat. mediev. accisia]. – Anticam., soprattutto nell’Italia settentr., imposta ordinaria diretta a carattere personale o reale; anche, nell’Italia merid.,...