CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] in via eccezionale, c. furono concepiti poco dopo la seconda metà del sec. 14° per il convento di S. Francesco ad Assisi (Il Sacro convento, 1988) e per l'insediamento eremitano a Tolentino, sebbene quest'ultimo potrebbe essere preceduto dal c.d. c ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in un catino absidale rivestito da un mosaico di Aligi Sassu.
Il mito delle origini colpì in modo particolare Assisi e l’Umbria che scontavano, con l’arcaicità idilliaca imposta all’Italia centrale, la presenza francescana, rivitalizzata a partire ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] storico e artistico (Umbria guide, 1), Todi 1985; F. Todini, Pittura del Duecento e del Trecento in Umbria e il cantiere di Assisi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 375-413; D.M. Gillerman, The Gothic Church ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] of a Fourteenth-Century Saint: the Iconography of Louis of Toulouse, in I Francescani nel Trecento, "Atti del Convegno, Assisi 1986", Perugia 1988, pp. 169-193; N. Morgan, Early Gothic Manuscripts [II], 1250-1285 (A Survey of Manuscripts Illuminated ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] . Dalle placchette sagomate di opere tardoduecentesche come il precoce calice del Tesoro Mus. della basilica di S. Francesco ad Assisi di Guccio di Mannaia, lo smalto conquistò nei decenni rilevanza e spazio nelle opere, sino a occuparne vasti campi ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] celebri ricordiamo, in Italia, quelli del duomo d’Orvieto (14° sec.), del duomo di Siena (1363-97), di S. Francesco ad Assisi (15° sec.), dell’abbazia di Staffarda (Torino, Museo Civico), della certosa di Pavia (16° sec.), di S. Giorgio Maggiore a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Argan, L'architettura italiana del Duecento e Trecento, Bari 1978²; L. Grodecki, Architettura gotica, Milano 1978; Francesco d'Assisi. Chiese e conventi, Milano 1982; O. von Simson, La cattedrale gotica, Bologna 1988 (trad. it.).
Sulla metodologia:
T ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] al sec. 13°, preceduto da una piazza, e il Tiratoio.Lo sviluppo della pittura a G. fu legato agli esiti della pittura assisiate. Il pittore che nel secondo decennio del sec. 14° dipinse nella cappella Sforzolini a S. Francesco e la cassa di S. Ubaldo ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Caterina di Barcellona, ca. 1245-1280), ma poi anche in casi dove tale funzione statica è irrilevante (S. Francesco di Assisi, chiesa inferiore, fine sec. 13°), oppure in edifici con semplice tetto ligneo, o con archi-diaframma a sorreggere le falde ...
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GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] ); G. Villetti, Legislazione e prassi edilizia degli Ordini mendicanti nei secoli XIII e XIV, in Francesco d'Assisi, II, Chiese e conventi, cat., Assisi 1982, pp. 23-31; G. De Angelis d'Ossat, Proporzioni e accorgimenti visuali negli interni, ivi, pp ...
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assisa1
assiṡa1 s. f. [dal fr. ant. assise, part. pass. di asseoir «stabilire, collocare su una base, far sedere»]. – 1. letter. Uniforme, divisa, livrea: ei nudo andonne, Dell’a. spogliato (Parini). Nell’uso ant., anche segno particolare,...
assisa2
assiṡa2 s. f. [dal fr. ant. assise, che è, come accise e l’ital. accisa, dal lat. mediev. accisia]. – Anticam., soprattutto nell’Italia settentr., imposta ordinaria diretta a carattere personale o reale; anche, nell’Italia merid.,...