Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il crollo dell'Impero assiro e i suoi eredi: Babilonesi, Medi e Persiani
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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A metà del [...] tutto alla storiografia greca, cioè, a Erodoto e a Ctesia. Dalle loro opere traspare l’idea di una netta translatio imperii dagli Assiri ai Medi e dai Medi ai Persiani. Le fonti greche parlano di un re medo, di una capitale (Ecbatana), di una corte ...
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Shamshi-ilu
Militare e politico assiro (sec. 8° a.C.). Capo dell’esercito (turtanu) assiro e governatore delle province occidentali, fra l’805 e il 750 a.C., quando la monarchia centrale era indebolita. [...] S. condusse spedizioni (fino a Damasco a S-O, e contro Urartu a N-E), stipulò trattati ed eresse monumenti in suo nome, agendo come un re di fatto. Ormai vecchio, uscì di scena con l’avvento di Tiglat-pileser ...
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Nabū (accadico Nabū) Dio babilonese e assiro, in origine sovrintendente ai vari aspetti della cultura, e cioè dio dell’irrigazione, della scrittura, della sapienza, patrono dei sacerdoti e degli artefici, [...] scriba degli dei. La sua stella è Mercurio, o lo Scorpione ...
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Nome sumerico del dio sumero, babilonese e assiro del fuoco. Identificato con Nusku. È anche nume tutelare della metallurgia e dei fabbri: momento saliente del suo culto era la preghiera che gli rivolgevano [...] a Babele il re e il sacerdote principale, nel corso di un rito di purificazione con il fuoco, il quinto giorno delle cerimonie di capodanno ...
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Scrittura in uso presso i Sumeri, gli Assiro-Babilonesi e altri popoli dell’Asia occidentale antica, costituita da segni o caratteri lineari a forma di cuneo. I caratteri si scrivevano dalla sinistra alla [...] destra mediante uno stilo di canna dura o metallo, la cui punta acuminata affondava nell’argilla. In origine i segni, pittografici, riproducevano schematicamente gli oggetti: divenuti col tempo lineari, ...
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Pianta della famiglia Graminacee, tribù Festucee. Il genere è caratterizzato dai fiori ermafroditi, spighette con asse glabro, glume fertili trinervie coperte sul dorso di lunghi peli. Comprende 5 specie, delle quali tre nella nostra flora.
L'A. donax, L. è un arbusto che può raggiungere 10 m. di altezza con grosso rizoma strisciante ramoso, portante gemme (occhi di canna), formanti con facilità boschetti ...
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Nome attuale dell’antica Kalkhu (biblica Kalah), una delle capitali dell’impero assiro, situata lungo la riva sinistra del Tigri, circa 35 km a valle dell’od. Mossul (Iraq). La città fu fondata sotto il [...] regno di Salmanassar I (1243-1207 a.C.) e fiorì particolarmente sotto Assurnasirpal II (883-859 a.C.), del cui palazzo si conservano notevoli resti (rilievi celebrativi), insieme all’acropoli e alle fortificazioni. ...
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‛AKKA (egiz. ‛Aka, lettere di el-‛Amārnah Akka, assiro Akkū, ebr. ‛Akkō)
G. Garbini
Città sulla costa della Fenicia meridionale (divenuta più tardi S. Giovanni d'Acri); fu un importante centro di commercio [...] di el-‛Amārnah subì, come le altre città fenicie, il dominio dell'Egitto; più tardi passò sotto quello degli Assiri (Assurbanipal punì duramente una sua ribellione) e quindi degli Achemènidi. Nel periodo persiano, e poi sotto Alessandro, ‛A. ebbe ...
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Uno dei vari nomi del dio sumero, babilonese e assiro Ea, che assume il nome di L. quale dio della musica, dei musicisti e del timpano sacro, lilissu, e quale patrono dei sacerdoti kalū, i quali accompagnavano [...] i loro canti con strumenti a percussione ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.