(o Karkemish) Antica città sull’Eufrate, nella Turchia meridionale, fondata nel 3° millennio a.C.; raggiunse la massima importanza nel millennio successivo, quando rappresentò l’estremo limite orientale [...] 1200 ca.), C. si costituì in regno indipendente: l’ultimo re fu Pisiris, che nel 717 vide il suo regno assorbito nell’Assiria.
Della città di epoca ellenistica ( Europo), sono state portate alla luce parte delle mura e la rocca sul fiume (dove era la ...
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Re (1792-1750 a. C.) della prima dinastia di Babilonia, figlio di Sin-muballit. H. fu sovrano di eccezionale personalità e capacità, che riuscì a fare di Babilonia la capitale di un vasto impero comprendente [...] , Eshnunna e di altri stati minori, la riunificazione della Mesopotamia sotto Babilonia poté dirsi compiuta: la stessa Assiria dovette rientrare nell'orbita babilonese. Costruttore di canali e accorto amministratore, fu l'ispiratore di una notevole ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] orientali della Siria e della Palestina; poi penetrarono sempre più profondamente in tutta la Siria e Palestina a O e in Assiria e Babilonia a E, diffondendovi la loro lingua e la loro civiltà. In Siria fondarono alcuni piccoli Stati, tra i quali ...
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Shulgi
Secondo re della III dinastia di Ur (regno 2094-2047 a.C.), figlio di Ur-Nammu. Il suo lungo regno si può dividere in due fasi (in base agli eventi celebrati nelle formule di datazione): il primo [...] e del catasto; la seconda fase fu dedicata a spedizioni contro le popolazioni hurrite della fascia pedemontana degli Zagros, in Assiria, e nel triangolo del Khabur, vasta zona sottomessa a dominio indiretto. Eresse un muro contro i martu; contrasse ...
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Tabal
Confederazione di regni neoittiti nell’altopiano centr. anatolico, corrispondente alla Cappadocia d’età classica. Caduto l’impero ittita (inizio dell’11° sec. a.C.) la regione ereditò dal regno [...] tentò di annettere T., ma con esito effimero. In seguito (7° sec. a.C.) T. riuscì a mantenersi indipendente tra Frigia e Assiria, e anzi estese la sua influenza da Khilakku a Melid. Fu poi annessa nella confederazione dei medi e nell’impero persiano ...
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Nome di tre sovrani assiri, dei quali i più importanti sono il primo e il terzo. Tiglatpileser I (1112-1074 a. C.) pose le basi della grande espansione del Nuovo Impero assiro, con una serie di campagne [...] di cui si fece nominare sovrano col nome di Pūlu dopo la morte di Nabonassar re di Babilonia, attuando così l'unione dell'Assiria e della Babilonia nella persona di un monarca, che d'altronde adottò due nomi diversi per i due stati; anche la Media fu ...
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Mitanni
Regno dell’Alta Mesopotamia (1650-1250 a.C.), detto anche Khurri (dagli ittiti) e Khanigalbat (dagli assiri). La popolazione di base era hurrita, con la presenza di un elemento indo-iranico attestato [...] e Shattiwaza (un membro della casa reale posto dal re ittita sul trono di M.). Nella prima metà del 13° sec. l’Assiria erose il territorio di M., vinse (nonostante l’appoggio ittita) gli ultimi re di M., Wasashatta e Shattuara, e infine annetté ...
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URARTEI (XXXIV, p. 766)
Giovanni Pettinato
Discendenti degli antichi Hurriti, creatori attorno al 1000 a. C. dello stato di Urarṭu, che a partire dalla zona del lago Van si estese in poco tempo su tutta [...] costituisce l'epoca d'oro e abbraccia il secolo che va dall'850 al 740 a. C.; il terzo è quello dei grandi scontri con l'Assiria (740-650 a. C.). La potenza urartea comincia a sfaldarsi quando viene a contatto con i Cimmeri e con gli Sciti, e crolla ...
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Nome di alcuni re aramaici di Damasco: B. I (sec. 9º a. C.), alleato di Asa di Giuda contro Israele, fece di Damasco la potenza più grande dell'Asia occidentale; B. II, probabilmente il figlio di B. I, [...] occupò il trono. Sembra che il figlio di Azaele (9º-8º sec.) portasse il nome di B. III (gli Assiri però lo chiamavano Mari); durante il suo regno, attaccata da Adadnirāri III d'Assiria, Damasco fu presa e Israele poté scuotere così il giogo siriano. ...
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Nome di un re di Akkadū (chiamato pure S. il Grande) e di due re assiri. 1. S. il Grande, della cui figura si impadronì in seguito la leggenda, era all'inizio semplice funzionario alla corte di Kish; spodestato [...] a. C.). L'impero di S., che giunse sino al Mediterraneo, rappresentò il primo successo politico dei Semiti in Mesopotamia. 2. S. I, figlio di Ikunum, regnò in Assiria verso l'inizio del 18º sec. a. C. e fu l'ultimo grande sovrano dell'antico Impero ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.