Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] più personale. Furono presi come modello dapprima il dio Enlil e, in seguito, Marduk; il culto di Assur e la religione assira in genere, però, non furono mai organizzati in un sistema omogeneo come la religione babilonese.
Un testo datato al regno di ...
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Scrittore e teologo siriaco, detto "il sapiente persiano" (m. poco dopo il 345, forse martire nella persecuzione di Sapore II), il più antico di cui possediamo gli scritti (23 "Dimostrazioni", taḥwiyātā, [...] persiano; immune da influssi greci anche nella teologia, in cui ignorò le controversie ariane, mantenne dottrine caratteristiche dell'Assiria cristiana (per es. la distinzione dell'anima in uno "spirito vitale", che alla morte del corpo entrerebbe in ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] potente sotto i re Utash-Khuban, Shutruk-Nalchkhunte I, Kudur-Nakhkhunte II, Shilkhak-Inshushinak. Quando, nel 1° millennio, l’Assiria cominciò a minacciare le nazioni vicine, l’E. e Babilonia si allearono. Ma gli Elamiti furono sconfitti da Sargon ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] a Toscanos almeno dall’8° secolo. A partire dal 9° sec. a.C., la progressiva espansione dell’Assiria riduce l’autonomia fenicia; gli annali assiri registrano le fasi della crisi: Sidone cade nel 675, un secolo dopo (573) Tiro si piega alla subentrata ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] si chiama accadico e nel 2° millennio a.C. si sviluppò nei due dialetti: il babilonese a sud e l’assiro a nord (Assiri e Babilonesi). I Sumeri parlavano una lingua così diversa dall’accadico come, oggi, il cinese è differente dall’italiano.
Tuttavia ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] invece dal regno d’Israele, a Nord, mentre «giudeo» deriva dal regno di Giuda, il regno meridionale superstite alla dominazione assira (722). I termini sono poi divenuti sinonimi, anche se in molte lingue, come il francese, l’inglese e il tedesco ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] . Raccolta dalle opere storiche e cronologiche de' pp. Filippo Briezio e Filippo Labbe..., Opuscolo primo, delle monarchie assiria, persiana, e greca, inseritavi una breve idea della storia egiziana e cartaginese (Napoli 1752); Opuscolo secondo, del ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] anche pianeti; si ricordino gli elenchi d'astrolabio fra cui il prototipo dell'astrolabio circolare che pare sia nato in Assiria verso il 1100; la tavoletta mnlapin (700 circa) presenta circa 15 costellazioni lungo il percorso della luna e del sole ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.