Re fenicio di Sidone (sec. 8º a. C.), capitanò la rivolta delle città fenicie contro Salmanassar V d'Assiria. Battuto e costretto alla fuga dal figlio di Salmanassar, Sennacherib, fu sostituito nel regno [...] da Ittoba῾al ...
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Tiglat-pileser
Nome di tre re assiri.
T. I (1114-1076 a.C.) segnò la ripresa dell’Assiria dopo i contraccolpi dell’invasione dei «popoli del mare», che avevano portato i mushki (frigi) fin sull’alto [...] -935 a.C.) fu oscuro re in un periodo di crisi.
T. III (745-727 a.C.) fu il vero creatore dell’impero assiro. Probabile usurpatore, salito al trono pose fine allo strapotere dei grandi funzionari di corte e di provincia, e centralizzò il potere. Sul ...
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Rusa
Nome di due re di Urartu.
R. I (734 ca.-714 a.C. ca.), usurpatore, riformatore religioso, fronteggiò l’Assiria mediante alleanze (dalla Mannea alla Frigia), ma fu pesantemente sconfitto dai cimmeri [...] e poi da Sargon II.
R. II (680 ca.-640 ca.), grande costruttore di città, fortezze, opere idrauliche. Dopo di lui il regno di Urartu entrò in declino ...
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Re cassita di Babilonia (1226-1197 a C ); sotto il suo regno, Babilonia riconquistò l'indipendenza sia dall'Elam sia dall'Assiria e assurse a potenza dominante in Mesopotamia. ...
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Nome babilonese di un re amorreo della città di Mari (1725-1693 a. C. circa). Alla morte di Shamshi-Adad I re di Assiria riconquistò il trono che quegli aveva tolto alla sua famiglia, mantenendolo per [...] più di trenta anni, finché la città non fu vinta e annessa da Hammurabi di Babilonia. Durante il suo regno Mari raggiunse la massima prosperità ...
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Re dei Medi (625-584 a. C.), figlio di Fraorte; alleatosi col re di Babilonia Nabopolassar, attaccò e distrusse il regno d'Assiria con la capitale Ninive (612); combatté poi il re Aliatte di Lidia, nella [...] guerra cui pose fine l'eclisse solare del 28 maggio 585 ...
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Burna-Buriash
Nome di due re della dinastia cassita in Babilonia.
B.-B. I (ca. 1550 a.C.) stabilì il confine con l’Assiria di Puzur-Ashur III.
B.-B. II (1359-33 a.C.) fu in corrispondenza con il faraone [...] Amenophi IV (➔ Akhenaton), lamentando le velleità assire, ma poi sposò la figlia dell’assiro Ashur-uballit I, il quale ne approfittò per intervenire in Babilonia alla morte di B.-B. II. ...
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Adad-nirari
Nome di tre re assiri.
A. I (1305-1274 a.C.) vinse i re di Khanigalbat (nome assiro di Mitanni), pur sostenuto dagli ittiti, ed estese così il controllo dell’Assiria a tutta l’alta Mesopotamia [...] ittita. Batté anche il cassita Nazi-Marutash.
A. II (911-891 a.C.) contribuì alla riconquista del territorio assiro dopo le invasioni aramaiche: consolidò il controllo sull’alta Mesopotamia: pedemonte del Tur ‛Abdin, valle del Khabur, alto Tigri ...
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Diciottesimo re dello stato ebraico d'Israele, regnò all'incirca dal 737 al 732 a. C. Salì al trono a seguito di una congiura contro il predecessore Faceia (v.). Inaugurò una politica contraria all'Assiria, [...] ed essendosi questo rifiutato, gli mosse guerra, giungendo a stringere d'assedio Gerusalemme. Intervenne allora il re d'Assiria Tiglatpileser III: gli alleati dovettero ritirarsi da Gerusalemme, Damasco cadde e lo stato d'Israele riuscì a conservare ...
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Re dell'Elam (1165-1151 circa a. C.). Nelle sue iscrizioni si dichiarò scelto al regno dal dio Nakhkhunte. Allargò le frontiere con varie campagne militari che lo portarono fino ai confini dell'Assiria, [...] e perciò si fece chiamare allargatore del regno; con lui il dio locale di Susa, Inshushinak, divenne il dio nazionale dell'Elam ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.