NUSKU
Giuseppe Furlani
È il dio del fuoco e della luce del pantheon babilonese e assiro, identico con Gibil e Ishum. Era riguardato quale messaggero del dio Enlil di Nippur. Quale dio del fuoco consuma [...] il sacrificio d'incenso e lo fa salire in cielo. Egli è perciò l'intermediario tra gli uomini e gli dei (v. babilonia e assiria: Religione).
Bibl.: G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, pagine 250-252. ...
Leggi Tutto
Der
Città della Mesopotamia orient., in posizione strategica (tra il Tigri e la catena dello Zagros), per controllare le vie commerciali tra Elam e Babilonia. Città autonoma nel 19°-18° sec. a.C., fu [...] annessa a Babilonia da Hammurabi. Nel 13° sec. subì un’incursione elamica; fu poi (8° sec.) annessa all’impero assiro e fu teatro della battaglia tra Assiria ed Elam (720). ...
Leggi Tutto
MARDUK
Giuseppe Furlani
Era il dio nazionale della Babilonia, il dio locale di Babele. Era già adorato dai Sumeri quale dio degli scongiuri e degl'incantesimi. Era figlio di Ea e padre di Nabū. Divenendo [...] imperiale di Babilonia, acquistò tutte le qualità dell'antico dio nazionale sumero Enlil. Egli è l'eroe dell'epopea chiamata Enumaelish. V. babilonia e assiria: Religione.
Bibl.: G. Furlani, La relig. babil. e assira, I, Bologna 1928, pp. 198-207. ...
Leggi Tutto
NABUCODONOSOR (Nabukadrezzar)
Giuseppe Furlani
Fu il più potente e celebre re dell'impero neobabilonese o caldaico e regnò dal 604 al 562 a. C. Il suo regno fu un periodo di grande splendore per la Babilonia [...] e per la città di Babele. Il suo nome suona in babilonese Nabū-kudurru-uṣur, vale a dire "Nabū, conserva il confine" (v. babilonia e assiria: Storia). ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] città bassa di Ur dell'età di Isin e di Larsa in area babilonese e quello più tardo di Nuzi III in area assira. È interessante che lo stesso modello si trovi attivo ancora in età neoassira nei grandi centri urbani dell'impero, sia ad Assur sia ...
Leggi Tutto
Tell Halaf
(o Guzana) Importante sito archeologico nella Gezira siriana, presso le foci del Khabur. Sito eponimo di una cultura preistorica di carattere agro-pastorale, diffusa nel periodo 5500-4500 [...] . In età storica è nota soprattutto come capitale di un regno aramaico (10°-9° sec. a.C.) chiamato Guzana, poi annesso all’Assiria verso l’850, pur conservando una parziale autonomia (con il re Hadad-yis’i, di cui resta un’iscrizione bilingue ...
Leggi Tutto
(accadico Kashshū) Popolazione dell’Asia anteriore antica, originaria dell’altopiano iranico. Sotto Agum II (1592-65 a.C.) s’impadronirono di Babilonia e di quasi tutta la Mesopotamia. Con Karaindash (1457-41) [...] orientali. Rivolgimenti interni e l’alternarsi delle alleanze causarono la decadenza della Babilonia cassita mentre si affermavano l’Assiria e la nuova potenza elamita. La dinastia cassita fu definitivamente sconfitta nel 1160 sul Tigri dagli Elamiti ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] il XIX e il XVIII sec.), e che è stata poi continuamente aggiornata fino al VII secolo; date le vicende unitarie dell'Assiria, la disposizione in sequenza unica è qui meno deformante che in altri casi;
c) le liste babilonesi dette A, B, C (Pritchard ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il crollo dell'Impero assiro e i suoi eredi: Babilonesi, Medi e Persiani
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
A metà del [...] tutto alla storiografia greca, cioè, a Erodoto e a Ctesia. Dalle loro opere traspare l’idea di una netta translatio imperii dagli Assiri ai Medi e dai Medi ai Persiani. Le fonti greche parlano di un re medo, di una capitale (Ecbatana), di una corte ...
Leggi Tutto
Re assiro (704-681 a. C.), figlio di Salmanassar V. Il suo regno fu caratterizzato da numerose rivolte delle popolazioni sottomesse. In occidente le città siro-palestinesi, appoggiate dall'Egitto, si coalizzarono [...] ben presto sconfitte. A sud la Babilonia cercava di sottrarsi al dominio assiro, provocando continue agitazioni; onde S. decise di porre fine all'unione personale dell'Assiria e della Babilonia (creata da Tiglatpileser III). Invasa la regione, S ...
Leggi Tutto
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.