Eusebio di Cesarea
Scrittore cristiano (n. 265 ca. -m. Cesarea di Palestina 339 o 340). Studiò e lavorò nella biblioteca di Cesarea, fondata da Origene. Fu incarcerato durante la persecuzione del 303-311 [...] . Opera di erudizione è anche la Cronaca, in due libri, il primo di notizie sui grandi popoli dell’antichità (caldei, assiri, ebrei, egiziani, greci e romani), il secondo di vere e proprie tavole di sincronismi, in due redazioni (la prima fino ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] più attenzione di quanta non ne abbia ottenuta il primo, a causa della notevole somiglianza fra i profeti di Mari, quelli assiri soprattutto dei secoli VIII e VII, e quelli ebraici, fra i quali vanno certo annoverati gli autori e i redattori dei ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] si chiama accadico e nel 2° millennio a.C. si sviluppò nei due dialetti: il babilonese a sud e l’assiro a nord (Assiri e Babilonesi). I Sumeri parlavano una lingua così diversa dall’accadico come, oggi, il cinese è differente dall’italiano.
Tuttavia ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] più personale. Furono presi come modello dapprima il dio Enlil e, in seguito, Marduk; il culto di Assur e la religione assira in genere, però, non furono mai organizzati in un sistema omogeneo come la religione babilonese.
Un testo datato al regno di ...
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(ebr. Ben ‛Ammī) Nella Bibbia, figlio di Lot e fratello di Moab, capostipite degli Ammoniti. Secondo il racconto biblico sarebbe stato il frutto dell’unione incestuosa della figlia minore di Lot con il [...] sec. a.C.; la fase di massimo sviluppo, tra l’8° e il 6° sec. a.C., vide gli Ammoniti comunque soggetti agli Assiri. Conquistato dai Babilonesi al principio del 6° sec. a.C., il regno entrò a far parte della quinta satrapia dell’impero persiano. Gli ...
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Bibbia
Caterina Moro
Raccolta degli scritti ritenuti sacri da ebrei e cristiani
Il nome bibbia deriva dal greco biblìa, "libri (in forma di rotolo)". Per i cristiani si divide in Antico e Nuovo Testamento. [...] e 2 Samuele) e Salomone, e le storie dei due regni di Israele e di Giuda fino alla loro distruzione da parte rispettivamente degli Assiri (722 a.C.) e dei Babilonesi (587 a.C.) (1 e 2 Re); infine si narra la ricostruzione di Gerusalemme ai tempi dell ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] l'umanità da tempo immemorabile. Le arti magiche erano infatti vive e operanti presso molti popoli antichi, come egizi, assiri, fenici e greci. Il diritto romano prevedeva pene severissime per i crimini attuati con mezzi magici, facendo intendere che ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] a Toscanos almeno dall’8° secolo. A partire dal 9° sec. a.C., la progressiva espansione dell’Assiria riduce l’autonomia fenicia; gli annali assiri registrano le fasi della crisi: Sidone cade nel 675, un secolo dopo (573) Tiro si piega alla subentrata ...
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nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’impero bizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] guerra mondiale, cercarono la protezione della Russia, poi della Gran Bretagna, rifugiandosi nell’Iraq, e sollecitarono invano, come «assiri», l’indipendenza. I seguaci dell’altra linea di patriarchi risalente a Simeone VIII Denha, rimasti n. dopo lo ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] distrutta, traduzione in ottave dal Profeta Nahum: importante sia per la trasparente metafora misogallica, (Ninive e gli Assiri corrispondono a Parigi e ai Francesi), sia per l'aperta inclinazione nei confronti della poesia ebraica (maturata anche ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.