Re di Giuda (687 circa - 642 a. C.), figlio e successore di Ezechia. Fu ardente fautore dell'introduzione dei culti stranieri, e in particolare assiri, nel quadro di una politica di asservimento alla potenza [...] mesopotamica; perseguitò pertanto con grandi stragi i fautori della religione nazionale. Secondo il libro II delle Cronache 33, 12-20, M., portato prigioniero in Babilonia, finì col pentirsi delle sue ...
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Tantamani
Re di Kush e ultimo faraone della XXV dinastia egiziana (664-656 a.C.). T. era salito al trono dopo la morte del cugino Taharqa, sconfitto dagli assiri. Immediatamente invase l’Egitto e punì [...] quei principi del Delta che erano stati infedeli, appoggiando l’Assiria. Gli assiri reagirono inviando una spedizione che, occupato il Delta, giunse fino a Tebe, che fu saccheggiata. T. si rifugiò a Napata dove continuò a regnare rinunciando di fatto ...
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GIGE (Γύγης, Gyges)
Francesco Gabrieli
Re di Lidia e fondatore della dinastia dei Mermnadi, nel sec. VII a. C. La sua figura è circondata da tratti leggendari, soprattutto noti dai due celebri passi [...] I, 8-14) e Platone (Resp., II, 359 d), ma alla moderna indagine essa appare perfettamente storica, grazie agli annali assiri del re Assurbanipal (668-626) che permettono di fissare importanti sincronismi e confermano o integrano dati della tradizione ...
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Saba
Regno sud-arabico (8°-7° sec. a.C.). Sorto nella parte centrorientale dell’od. Yemen, tra il 744 e il 681 a.C. è menzionato dai sovrani assiri Tiglatpileser III, Sargon II e Sennacherib e appare [...] già come una monarchia potente. Come riferisce un re di Sukhu, sul medio Eufrate, verso il 750 a.C. carovane sabee di cammelli avevano già stabilito il loro commercio d’incenso, di mirra e di spezie con ...
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Nome di tre faraoni della XXVI dinastia (663-525 a. C.). 1. P. I (663-609 a. C.) è il fondatore della casata: figlio di Necao principe di Sais e vassallo degli Assiri, riuscì a imporsi sui colleghi egiziani [...] le fila di una politica internazionale autonoma: si accordò con Gige re di Lidia per un'azione comune contro i signori assiri e ne ebbe in aiuto mercenarî greci e carî. Mentre la Lidia non riuscì a recuperare l'indipendenza, vi riuscì invece ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] potente sotto i re Utash-Khuban, Shutruk-Nalchkhunte I, Kudur-Nakhkhunte II, Shilkhak-Inshushinak. Quando, nel 1° millennio, l’Assiria cominciò a minacciare le nazioni vicine, l’E. e Babilonia si allearono. Ma gli Elamiti furono sconfitti da Sargon ...
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Washukkanni
Capitale del regno di Mitanni, probabilmente nel sito di Tell Fekheriye, presso le sorgenti del Khabur (Gezira siriana). Fondata intorno al 1600 a.C., assediata da Shuppiluliuma, poi depredata [...] dagli assiri (1350 ca.), perse la sua preminenza a vantaggio di Taidu. È ancora attestata (come Sikannu) nell’850 ca., come centro secondario di Guzana (la vicina Tell Halaf). ...
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Re di Babilonia dal 721 al 710 a. C., e poi di nuovo nel 703. Apparteneva a una delle tribù aramaiche stanziate sul Golfo Persico. Impadronitosi del trono, si fece campione della resistenza e della ribellione [...] agli Assiri, che da tempo predominavano in Babilonia. Con l'aiuto degli Elamiti, si oppose una prima volta a Sargon II, che e messo in fuga, finì col rifugiarsi nell'Elam, dove morì. I suoi discendenti continuarono tuttavia la resistenza agli Assiri. ...
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Bit Yakin
Il maggiore regno caldeo, sulla costa del Golfo Persico, attestato dalla metà del 9° alla fine del 7° sec. a.C. Il suo re Marduk-apla-iddina oppose fiera resistenza agli assiri Tiglat-pileser [...] III e Sargon II (730-705 a.C.). Anche Nabopolassar (625-605 a.C.), iniziatore della dinastia caldea, era originario di B.Y., che con lui si dissolse nel regno neobabilonese ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] e a Teshup urrita; sua paredra era la dea solare di Arinna, originaria di Khattu; Telipinu corrispondeva al Tammūz babilonese e assiro.
Gli I. avevano un grande numero di miti e avevano tradotto dal babilonese l’Epopea di Gilgamesh e svariati miti ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.